Sono in corso accertamenti per scoprire se, con il migrante, c'era un complice.
I FATTI - Il gambiano, aveva avvicinato un ragazzo kosovaro, diciannovenne, e, dopo averlo fatto spogliare, lo aveva palpeggiato nelle parti intime. L’intervento degli Agenti della Questura di Sondrio era avvenuto su richiesta della sorella della vittima che, preoccupata per l’allontanamento del fratello, diversamente abile, aveva deciso di allertare la Polizia di Stato. Nello specifico, giunti all’incrocio di via Caimi con via Trento, gli Agenti della Squadra Volante, hanno rintracciato l’autore del reato e hanno, con l’aiuto delle testimonianze dei presenti, ricostruito l’accaduto. Mentre l’aggressore è stato accompagnato presso gli uffici di via Sauro per gli ulteriori accertamenti, la vittima, sentito il PM. Stefano La Torre, è stata accompagnata presso il presidio ospedaliero dove è stato sottoposto alla procedura prevista dal Protocollo Antiviolenza. Nel corso della serata, acquisiti gli ulteriori elementi di prova, considerato il pericolo di fuga dell’indiziato, gli Agenti della Questura hanno provveduto ad effettuare il fermo di polizia giudiziaria dell’indiziato e lo hanno condotto presso la locale casa circondariale. Sono in corso le indagini per risalire ad eventuali ulteriori responsabili.R