Al rifugio erano presenti per caso due operatori del Soccorso Alpino che gli hanno prestato le prime cure.
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che, tuttavia, a causa della scarsa visibilità dovuta alle nebbie, non è riuscito a volare in quota per effettuare il recupero dell'infortunato. In seguito a un secondo tentativo non riuscito, un operatore della Stazione San Martino di Castrozza si è incamminato per raggiungere il rifugio via terra. Intorno alle 11.15 una finestra di bel tempo ha permesso all'elicottero di alzarsi in volo e di recuperare l'infortunato a bordo, per trasferirlo all'ospedale di Trento.