Brescia - Operazione "Master Black", smantellata dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Salò e del comando provinciale di Brescia e l'Ispettorato del Lavoro di Brescia una rete di 250 lavoratori in nero, di cui alcuni percepivano l'indennità di disoccupazione.
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L'attività di controllo a largo raggio eseguita congiuntamente da Guardia di Finanza, Ispettorato Territoriale del Lavoro, I.N.P.S. e I.N.A.I.L. di Brescia a carico di un’associazione di promozione sociale, di fatto, dedita all’illecita somministrazione di lavoratori non regolarmente assunti dalla stessa associazione.
I tesserati dell’associazione sono stati utilizzati nelle mansioni proprie del settore dei servizi alla ristorazione e catering e dell’organizzazione di eventi, anche in ambito internazionale, presso 22 attività imprenditoriali di ristorazione dislocate nel Bresciano e in diverse altre provincie del Nord-Italia.
L’operazione "Master Black", condotta dai militari della Tenenza di Salò (Brescia) ha consentito, infatti, di smantellare una fitta rete, tessuta abilmente dai referenti dell’associazione, in grado di mobilitare e allocare, in tempi strettissimi, all’incirca 250 lavoratori completamente innero in favore delle imprese utilizzatrici operanti nel settore della ristorazione e dei servizi per l’organizzazione di eventi ecatering nelle provincie di Brescia, Bergamo, Milano, Cremona, Pavia, Verona, Vicenza e Bolzano.
La pubblicizzazione e la diffusione di un servizio di somministrazione all’apparenza lecito ed economicamente vantaggioso per le imprese utilizzatrici si è, in realtà, rivelato ingannevole, spregiudicato e idoneo ad alterare la leale concorrenza nel settore della ristorazione.