Il gruppo, fermato dagli agenti della Polizia Locale, ha cercato di impedire che uno dei giovani, sospettato di essere l’autore dell’atto vandalico, venisse accompagnato nei uffici della Locale. Sul posto, in ragione della concitazione creatasi, sono immediatamente giunte pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri riportando celermente la situazione alla normalità. Il giovane, nativo del 2006, è stato poi identificato e deferito per i reati di resistenza a P.U. e rissa.
Poco prima delle ore 22, personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza si è portato presso un bar di corso Magenta, ove era stata segnalata una lite. Il titolare del locale ha rappresentato agli agenti che due giovani, che si trovavano in quel momento all’esterno del bar, avevano creato problemi all’interno del locale infastidendo gli avventori nonché i passanti. Il gestore del locale, in evidente stato di alterazione alcolica, in quel frangente, ha cercato di scagliarsi contro i due, ma, grazie all’intervento degli operatori della Questura, si è evitato che si giungesse allo scontro fra le parti. I due giovani, egualmente in uno stato di ubriachezza, hanno adottato un atteggiamento ostile e violento nei confronti degli operanti, rifiutando di declinare le proprie generalità. Pertanto, sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione e, in ragione delle loro condotte, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionati per ubriachezza molesta. Per quanto concerne il titolare del locale verranno valutati eventuali provvedimenti amministrativi.
Infine, personale in borghese della Questura è intervenuto in un locale di corso Cavour, attorno alle ore 22.30, per un alterco tra quattro giovani bresciani che pretendevano di consumare alcolici nonostante l’orario. Uno dei gestori del locale, rifiutandosi di aderire alla richiesta dei giovani, veniva colpito da uno dei quattro e solo il pronto intervento dei poliziotti interrompeva l’alterco. I quattro giovani sono stati identificati e, nei prossimi giorni, verranno approfondite le loro posizioni per eventuali provvedimenti sia di natura penale che amministrativa.