E' quanto richiesto dalla Procura di Brescia nei loro confronti e di altri 23 imprenditori bresciani finiti nei guai durante un controllo della Guardia di Finanza del 2019.
Secondo l'accusa i Bozzoli avrebbero inserito nella dichiarazione 2014 un milione e 23mila euro di fatture false, mentre tre anni dopo avrebbe emesso fatture irregolari superiori a 900 mila euro. Così Giacomo e Adelio Bozzoli sono finiti davanti al Gup di Brescia per evasione fiscale. Il legale della famiglia Bozzoli, l’avvocato Luigi Frattini, ha chiesto l'assoluzione, perché - nella sua tesi difensiva - parla di costi reali, con tanti di scritture di magazzino. Il 25 maggio la decisione del Gup del tribunale di Brescia.