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Furto in abitazione per 75mila euro, la Polizia di Desenzano del Garda arresta due georgiani

Desenzano del Garda - Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda ha tratto in arresto due cittadini georgiani, uno di 34 anni con numerosi precedenti penali a carico per reati contro il patrimonio e la persona e l’altro di 45 anni giunto da pochi mesi in Italia, perché resisi responsabili del reato di furto in abitazione.


La vicenda avveniva nella mattinata di ieri quando una volante del Commissariato veniva inviata in questa via Bergamo a seguito di segnalazione alla Sala Operativa di una situazione sospetta in un appartamento di una palazzina lì ubicata.


La telefonata sulla linea d’emergenza è stata effettuata da una signora di 73 anni che udendo dei rumori provenire dall’appartamento sottostante, i cui proprietari si trovavano da alcuni giorni in vacanza, senza perdere tempo e con molta prontezza allertava le forze dell’ordine.

Gli agenti immediatamente giunti sul posto dopo aver circondato lo stabile entravano nel domicilio in questione e trovavano i due predetti ancora intenti a frugare nei cassetti dei mobili della camera.


I malviventi, subito immobilizzati e perquisiti, venivano trovati in possesso di banconote, di diversi monili preziosi e orologi di marche prestigiose, il tutto appena sottratto illecitamente dall’interno dell’abitazione. Parcheggiata nei pressi si reperiva l’autovettura nella disponibilità dei criminali all’interno della quale veniva rinvenuta altra refurtiva tra cui borse e indumenti sempre asportata dall’appartamento in questione.


I legittimi proprietari avvisati telefonicamente facevano rientro a Desenzano e in questi Uffici riconoscevano i sopracitati oggetti, del valore complessivo di circa 75mila euro, che gli venivano restituiti. I due stranieri, trovati in possesso di uno spray urticante e di arnesi atti allo scasso con i quali avevano forzato la porta d’ingresso dell’abitazione delle vittime, venivano tratti in arresto per il reato di furto pluriaggravato in concorso.


Nella mattinata odierna venivano condotti innanzi al Giudice del Tribunale di Brescia che convalidava l’arresto e disponeva nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere.

Ultimo aggiornamento: 13/02/2020 18:32:52
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