Dei 187 Uffici Postali presenti a Trento e provincia, ad esempio, ben 116 sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi 260 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Trento e provincia, la presenza di una viglilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico e di ronde ispettive, ad esempio, nel corso del primo trimestre del 2020, ne sono state effettuate 50.
L’Azienda pone grande attenzione anche alla sicurezza dei 70 ATM (Postamat) presenti nel territorio. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Inoltre, in tutta la città di Trento e provincia, sono presenti 87 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da oltre 200 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
Risulta quindi fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità una continua innovazione tecnologica e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire gli eventi e, nel caso, di contribuire all’individuazione dei responsabili.