L'indagine è partita nel giugno scorso quando le Volanti erano intervenute in un'abitazione del quartiere don Bosco, interessata dalla deflagrazione, davanti alla porta di ingresso, di un ordigno artigianale.
I poliziotti hanno accertato che i due inquilini, padre e figlio, subivano richieste estorsive da un giovane, amico del figlio, per un debito legato alla fornitura di sostanza stupefacente. Nel corso dell'indagine, è stato accertato il pagamento di 800 euro all'arrestato, è indagato in concorso anche un altro giovane 25enne, con precedenti: nel corso della perquisizione nella sua casa è stato sequestrata marijuana, una scacciacani priva di tappo rossa e una bomboletta di liquido, in corso di analisi.