Esine - Bettino Puritani, il 53enne accusato di aver ucciso la sera dello scorso 1 giugno a Esine (Brescia) Vincenzo Arrigo, resta in carcere. Il Riesame ha rigettato l'istanza degli arresti domiciliari, avanzata dall'avvocatessa Michela Borra.
I due, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Breno (Brescia), avevano fatto uso di alcol e per cause futili è scoppiata una lite che è degenerata, provocando la morte di Vincenzo Arrigo, 53 anni.

Secondo quanto sostenuto dall'avvocatessa Borra, Bettino Puritani si sarebbe difeso. Il Riesame ha respinto l'istanza e adesso si attende l'esito dell'autopsia eseguita su Vincenzo Arrigo per avere un quadro chiaro sulla dinamica della lite degenerata in tragedia.
Ultimo aggiornamento:
19/06/2020 22:57:38