Brescia - Prosegue l'attività dalla Polizia Stradale di Brescia: numerosi i controlli che hanno coinvolto 158 pattuglie di vigilanza stradale, di cui 67 in autostrada e 91 sulla viabilità ordinaria e che hanno controllato 1042 veicoli e 1206 persone.
749 sono state le infrazioni complessivamente elevate con 1159 punti decurtati; le patenti ritirate sono state 10, le carte di circolazione 13, sono stati effettuati cinque sequestri di veicoli e nove fermi amministrativi.
Nel periodo in questione sono state contestate 50 violazioni per eccesso di velocità e 16 violazioni per velocità pericolosa, inoltre sono state contestate 29 violazioni per l’uso del telefonino alla guida e 53 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza.
Rilevati 21 incidenti, uno dei quali con esito mortale: scontro frontale-laterale tra due autovetture in località Cremaschina nel comune di Desenzano, e 16 incidenti con feriti. Sono stati controllati 425 conducenti con precursore e/o etilometro, di cui dieci sono risultati positivi ai controlli per guida sotto l’influenza dell’alcool.
ANIMALI COME BESTIE
Animali trattati da bestie… Sì, è proprio il caso di dirlo e la Polizia Stradale di Chiari lo può documentare dopo aver fermato per un normale controllo, in pieno pomeriggio lungo l’autostrada A35, un autocarro adibito al trasporto di animali vivi.
Il personale immediatamente notava un’eccedenza di peso del mezzo e a seguito di accertamenti specifici risultava che i 35 poveri ovini, di questo era carico il mezzo, si trovavano letteralmente stivati e privi dello spazio sufficiente per il movimento come previsto dalla normativa del Regolamento Cee/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto. Dalla documentazione in possesso dell’autista si evidenziava che nel modello di provenienza degli animali era indicato il numero di 22 ovini, notevolmente inferiore a quello effettivamente riscontrato.