Quando i soccorritori entrarono nell'abitazione e trovarono Raffaella Castagna che era stata aggredita e colpita ripetutamente con una sprangata, accoltellata e sgozzata. All’interno del suo appartamento sono stati rinvenuti i cadaveri di sua madre e di suo figlio, Paola Galli e Youssef Marzouk, la prima uccisa come la figlia mentre il secondo è stato ritrovato dissanguato sul divano dopo aver ricevuto un unico colpo alla gola. Dopo la strage, l’appartamento venne incendiato.
I due coniugi, ritenuti colpevoli degli omicidi, sono stati condannati all’ergastolo con isolamento diurno per 3 anni dalla Suprema Corte di Cassazione di Roma.
I legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno chiesto di riaprire l'inchiesta e la Corte d'Assise d'Appello, presieduta dal giudice Enrico Fischetti, ha preso quindici giorni prima di decidere se disporre l’incidente probatorio su reperti che non furono analizzati: un accendino, delle formazioni pilifere, un mazzo di chiavi e altro, in funzione di una richiesta di revisione del processo che potrebbe essere chiesta dai legali dei coniugi Romano.
di Chiara Panzeri