Levico Terme - A Levico Terme (Trento), in località Prati di Monte, lungo la Strada dei Baiti, nei dintorni della frazione Vetriolo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana hanno tratto in arresto L.A., una guardia particolare giurata 35enne cittadino italiano residente a Roncegno Terme (Trento), ed il suo conoscente L.F., un operaio 35enne cittadino italiano residente nella frazione Marter di Roncegno Terme (Trento), in quanto ritenuti responsabili in concorso fra loro dei reati di cui agli artt. 110 C.P. e art. 23 Legge 110/1975 (Porto di arma clandestina), ed agli artt. 697 C.P. e 58 T.U.L.P.S. (Detenzione abusiva di armi ed omessa denuncia di luogo di detenzione di armi).
Ieri sera una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Borgo Valsugana, che aveva avuto notizia di possibili attività di bracconaggio nella zona di Vetriolo, notava transitare lungo la Strada dei Baiti l’autovettura Renault Clio condotta dal proprietario L.A., a bordo della quale vi era anche il suo coetaneo L.F..
Data l’ora e le caratteristiche del luogo, particolarmente isolato e scarsamente frequentato in ore serali e notturne, la pattuglia riteneva opportuno fermare e controllare subito tale autovettura. I militari, mentre identificavano i due occupanti, si accorgevano che costoro manifestavano un’eccessiva ed ingiustificata agitazione nervosa. Pertanto sottoponevano loro e la vettura fermata ad immediata perquisizione. Addosso a L.F. veniva subito rinvenuta una munizione a palla calibro 221 Remington Fireball. Ulteriori 14 analoghe munizioni cariche e 31 bossoli delle stesse venivano rinvenute all’interno di uno zainetto che costui teneva davanti al suo sedile.