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Martedì, 28 luglio 2020

Trento: caso orso M49, il dirigente provinciale rassegna le dimissioni

Trento - Dopo la fuga dal recinto del Casteller dell'orso M49 il dirigente Romano Masè ha presentato le dimissioni al presidente, Maurizio Fugatti.


"Profondo senso delle istituzioni, attaccamento alla nostra terra, consapevolezza della delicatezza della situazione", con queste motivazioni il dottor Romano Masè (nella foto) ha rassegnato stamani le proprie dimissioni da dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Difesa del suolo nonché responsabile del Corpo forestale provinciale.


Romano Masé 1Una decisione irrevocabile e ferma. "È sicuramente una scelta difficile - commenta il presidente Fugatti - che va anzitutto rispettata, perché l'impegno e la dedizione di un professionista qual è il dottor Masè, merita rispetto accanto al ringraziamento per quanto fatto.

Ma è anche, vorrei aggiungere, una scelta che va apprezzata perché denota un profondo senso di lealtà nei confronti delle istituzioni”.


L'ORSO M49 E' SEMPRE IN MARZOLA


L’orso M49 ha passato la notte spostandosi solo di un centinaio di metri, quindi rimanendo sostanzialmente nella stessa zona della Marzola dopo la sua fuga dal recinto del Casteller. Lo confermano i forestali della Provincia che da ieri sono attivi per presidiare la zona e controllare la localizzazione dell’animale attraverso i segnali emessi dal radiocollare e dalle marche auricolari.


Nel frattempo, al Casteller, questa mattina i tecnici dell’Ispra hanno affiancato il Corpo forestale trentino per ispezionare il punto dal quale l’orso è riuscito a scappare. Gli elementi raccolti serviranno sia a ricostruire con maggiore precisione la dinamica del fatto, ma anche per opportune valutazioni riferite ad un eventuale miglioramento del livello di protezione offerto dalla struttura.

Ultimo aggiornamento: 28/07/2020 13:11:12
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