Madonna di Campiglio - È stata veramente una “Top Dolomites” per eroi quella svoltasi a Madonna di Campiglio, accompagnata da pioggia battente, un vento freddo proveniente da nord e, ad una certo punto, anche neve. Protagonisti 600 eroi ed eroine che, sui 1.000 iscritti alla vigilia, si sono presentati alla linea di partenza in Viale Dolomiti di Brenta. Il via è stato dato alle 7.00 del mattino, anticipando l’orario della prima edizione 2018, anche per non impattare eccessivamente sulla normale circolazione automobilistica. Anticipata l’ora, abbreviato l’itinerario. Considerate le avverse condizioni meteorologiche, il Comitato organizzatore presieduto da Giovanni Danieli ha infatti preferito rimodulare il percorso competitivo, lungo 135 chilometri con passaggio a Riva del Garda, declinandolo sui 97 chilometri del tracciato “classico” con arrivo a Comano Terme via Passo del Durone per poi girare e riprendere la strada verso Madonna di Campiglio via Stenico. La “Granfondo” si è trasformata in una “Mediofondo”, ma la sicurezza è stata garantita. Invariato, invece, il percorso “amatoriale” che ha coperto la distanza di 43 chilometri con partenza sempre a Campiglio, discesa a Spiazzo e poi “dietro front” con ritorno ai piedi del Brenta.
A raccontare la difficoltà di questa gara, corsa in condizioni al limite del possibile, la fatica e il freddo impressi sui volti dei corridori che hanno concluso la competizione: in 298 su 600. Anche se gli atleti saliti sul podio hanno minimizzato, dichiarando all’arrivo: “Dopo l’esperienza dello scorso anno, pure corsa sotto la pioggia, questa volta siamo arrivati con abbigliamento adeguato, impermeabile e caldo” (a lato la partenza della Top Dolomites con Francesco Moser, credit foto Paolo Bisti).
La corsa femminile ha avuto una protagonista assoluta, Jessica Leonardi (Biemme Garda Sport, 3:25:48) di Tuenno che ha fatto una gara a sé, stando sempre davanti e arrivando per prima al traguardo. Dietro di lei Astrid Schartmueller (Alpilatte B.R. Pneu- Zanè) e terza Annalisa Prato (Team De Rosa Santini), arrivata al traguardo stremata dal freddo. La Leonardi, che nel 2018, agli Uci Granfondo World Championships, si è laureata Campionessa del Mondo delle granfondo (la passata stagione ne ha vinte 12 su 15), tra il resto, ha conquistato un eccellente 42esimo posto nella classifica assoluta.
Nella categoria maschile, un gruppetto di dieci si è composto a partire da Passo Durone, ha proseguito insieme e ha condotto la testa della gara tenendo il controllo della corsa fino agli ultimi chilometri. La selezione l’hanno fatta la “grande salita” da Pinzolo a Madonna di Campiglio e la volata finale del russo Sergei Pomoshnikov (Asd Colli Berici) che ha accelerato sui pedali tagliando per primo il traguardo con il tempo di 3:05:31.