"Con lui se ne va uno uno dei più noti e influenti pensatori al mondo - ricorda il presidente Ugo Rossi - il filosofo fu uno dei protagonisti del festival dell'economia, partecipò infatti alla prima edizione e ritornò a Trento nel 2011". L'ultima volta che Bauman venne in Trentino fu un anno fa, il 31 gennaio 2016, per partecipare al programma annuale “Utopia500 – Cercando una società più giusta” organizzato dalla casa editrice "Il Margine".
A Bauman si deve la folgorante definizione della "modernità liquida", di cui fu uno dei più acuti osservatori. Fu professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia. Tra i titoli fondamentali di Bauman ricordiamo: Modernità e olocausto, Il Mulino, 1992; Modernità liquida, Laterza, 2002; (con Keith Tester) Società, etica, politica, Raffaello Cortina, 2002; Amore liquido, Laterza, 2004; Homo consumens, Erickson, 2007; (con Riccardo Mazzeo) Conversazioni sull'educazione, Erickson, 2012; Le sorgenti del male, Erickson, 2013; La scienza della libertà, Erickson, 2014; (con Gustavo Dessal) Il ritorno del pendolo, Erickson, 2015; (con Ezio Mauro) Babel, Laterza, 2015; (con Riccardo Mazzeo) In Praise of Literature, in uscita in marzo per Polity Press, Cambridge.