Milano - Lockdown e distanziamento sociale, le scelte distaccate dalla realtà fatte dalle istituzioni sembrano non abbandonare i cittadini. La linea generale molto prudente adottata nel Paese non cessa, e la catastrofe socio-economica che si sta abbattendo non fa cambiare rotta a chi deve prendere le decisioni e ha in mano il futuro dell'Italia, continuando a pensare misure inattuabili nella vita di tutti i giorni in nome di una presunta "sicurezza sanitaria" da garantire, come già capitato nelle ultime settimane.
Il nuovo fronte è quello della scuola: nelle ultime ore è stata diffusa una bozza del Ministero dell'Istruzione di quello che sarebbe definito 'piano' per l'anno scolastico 2020/2021 che punterebbe su turni differenziati, estensione del tempo scuola settimanale e attività a distanza, specie per gli studenti più grandi, facendo leva su un ventaglio di strumenti di flessibilità ai quali i singoli istituti possono ricorrere grazie all'Autonomia scolastica.