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Domenica, 9 giugno 2013
Riapertura della Malga Civertaghe: il sogno continua, cercando l'appoggio dei trentini
San Martino di Castrozza- Si accresce di giorno in giorno il progetto di riapertura della Malga Civertaghe. A ventuno anni di distanza dalla chiusura della storica malga, i nipoti Tavernaro da un mese stanno cullando un sogno: riaprirla, e per farlo hanno ideato un'iniziativa concreta per uno dei punti di riferimento delle Dolomiti (LEGGI QUI).
In settimana Giovanni Tavernaro, nipote dello storico gestore, ha incontrato gli architetti Stemberg per il progetto preliminare, che hanno dato il loro supporto, aspetto positivo soprattutto se abbinato alla risposta data dall'ingegner Fabbro e dal funzionario provinciale per il loro parere sulla destinazione d'uso dell'immobile, non ancora delineata nei dettagli.
Tale destinazione sarà allegata alla presentazione del progetto da fare alla commissione edilizia di Siror al termine del progetto.
Quello con l'ingegner Fabbro non è stato l'unico incontro: la famiglia Tavernaro ha infatti incontrato Trentino Sviluppo, visita che sarà bissata nella serata di mercoledì. L'obiettivo è gettare le basi per la creazione del Business Plan e per la fondazione della società dei fratelli Tavernaro.
Inoltre, ci sono già stati contatti con i Manager del Food&beverage Filippo Billotti di Belluno, azienda che gestisce forniture e attrezzature. In questo weekend i soggetti coinvolti dal progetto hanno partecipato a Grumes, dove Sviluppo Turistico Grumes S.R.L. nel pomeriggio di ieri ha inaugurato l'Ostello: un'occasione che ha accresciuto la visibilità di un'iniziativa che sta a cuore a tutti gli amanti della montagna.
L'obiettivo è sensibilizzare sempre più i trentini e coinvolgerli nel progetto, non solo nella raccolta fondi, alla quale fino ad ora han partecipato principalmente soggetti esterni alla regione. Grazie al supporto di tutti, il sogno potrebbe avverarsi.
Ultimo aggiornamento:
09/06/2013 13:25:00