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Caccia in deroga a fringuello e storno

"Da Regione Lombardia una risposta attesa da 14 anni"

BRESCIA - "Accolgo con grande favore la decisione della Giunta regionale della Lombardia di approvare la delibera che autorizza, per la stagione venatoria 2025/2026, la caccia in deroga a fringuello e storno. Si tratta di una grande vittoria, attesa da anni dal mondo venatorio lombardo, che finalmente riapre la strada al prelievo in deroga, nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali.
La caccia in deroga è uno strumento previsto dalla Direttiva Uccelli 2009/147/CE, applicato ogni anno da numerosi Paesi europei e che in Italia, purtroppo, è spesso oggetto di strumentalizzazioni ideologiche e dibattiti politici".
Questo il commento del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Carlo Bravo in seguito alla decisione della Giunta di autorizzare la caccia in deroga.

"Fringuello e storno - dichiara - sono specie in ottimo stato di conservazione e, secondo i quantitativi autorizzati da ISPRA, il loro prelievo in deroga è del tutto compatibile con la tutela ambientale e con l’equilibrio degli ecosistemi. In Lombardia, dal 2011 non si esercitava la caccia in deroga. Con questo provvedimento, torniamo finalmente a difendere un diritto legittimo che i cacciatori lombardi rivendicano da 14 anni. Regione Lombardia, con questa delibera, intende riconoscere quel diritto in modo responsabile, trasparente e regolamentato.

Un sentito ringraziamento all’Assessore Beduschi, che ha dato finalmente ascolto a un’istanza storica dei cacciatori lombardi: il ripristino di una tradizione venatoria, culturale e gastronomica profondamente radicata nel nostro territorio".

Bravo conclude: "Dispiace soltanto che la deroga sia stata limitata alla sola forma di caccia da appostamento fisso, escludendo di fatto chi pratica la caccia vagante. Una scelta che personalmente non condivido e che rischia di creare ulteriori divisioni nel mondo venatorio".
Ultimo aggiornamento: 15/07/2025 00:06:18
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