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Mercoledì, 20 giugno 2018

Quando conviene una polizza vita?

La polizza vita è un prodotto finanziario tramite il quale un soggetto dietro il pagamento di un premio annuale o mensile ad una compagnia assicurativa, ha la possibilità di garantire ai congiunti una rendita in caso di morte improvvisa o se ancora vivo la restituzione del capitale versato. polizzaLa stipula di un’assicurazione sulla vita tipo Postevita permette di garantire una rendita ai propri congiunti e tutelare la loro situazione economica in caso venga a mancare la persona che provvede al loro sostentamento. Inoltre, può anche essere un modo per gestire i risparmi e assicurarsi una rendita integrativa alla fine dell’attività lavorativa. In altri casi è quasi obbligatoria, come nelle richieste di mutuo, al fine di garantire alle banche la restituzione del debito ed evitare rivalse sui familiari, con pignoramenti e sfratti in caso di morte prematura del cliente. Ma stipulare una polizza vita conviene? È la domanda che spesso i clienti rivolgono agli assicuratori o alle banche. Per capire se sono vantaggiose o meno è bene innanzitutto conoscere le loro caratteristiche.


Cosa sono le polizze vita


Le polizze vita sono dei contratti stipulati tra un soggetto e una compagnia assicurativa per tutelare se stessi e i beneficiari da eventi che possono incidere sulla vita umana dell’assicurato. Chiunque desideri attivare una polizza vita deve recarsi in un’agenzia assicurativa o anche una banca. Queste ultime illustreranno la condizioni generali delle loro polizze e gli proporranno soluzioni adatte alle sue esigenze. Il cliente dopo aver valutato le offerte sceglie quella più conveniente e sottoscrive il contratto, impegnandosi a pagare un premio annuo o mensile, in base agli accordi.

Il contratto che deve essere redatto per iscritto e sottoscritto dal cliente deve indicare tutte le condizioni della polizza e una copia deve essere consegnata all’assicurato.


I soggetti che intervengono nel contratto sono:


- il contraente, ovvero il titolare della polizza obbligato a versare il premio periodico;


- la compagnia di assicurazione, l’istituto che si impegna a versare il capitale o la rendita al beneficiario a verificarsi degli eventi indicati nella polizza;


- il beneficiario (o i beneficiari), in genere rappresentato dal coniuge, i figli o altri familiari a cui la compagnia assicuratrice dovrà liquidare il capitale o la rendita.


È importante notare che iI capitale o la rendita versati ai beneficiari sono maggiorati degli interessi maturati sui premi accantonati. Maggiorazione che porta a considerare la polizza vita una forma di investimento o di risparmio e per tale natura vantaggiosa.


Tipi di polizze vita


Come leggiamo su assicurazionivita.net, le assicurazioni sulla vita possono essere caso morte, caso vita o miste. Le prime sono quelle che vengono sottoscritte dal contraente per proteggere i congiunti da dissesti economici in caso di morte improvvisa o prematura. Le polizze sulla vita caso vita hanno natura previdenziale e integrativa, infatti vengono stipulate dal contraente per garantirsi una rendita in caso di incidenti che lo rendano invalido, perdita del lavoro oppure per integrare la pensione. Quest’ultimo tipo di polizza può essere richiesta anche come garanzia delle banche in caso di mutuo. Prima di sottoscrivere una polizza è bene leggere attentamente le clausole del contratto. Queste sono molto dettagliate soprattutto relativamente alle ipotesi per poter beneficiare della rendita o del capitale. Infatti, per quanto riguarda la morte del contraente deve essere accidentale.


Vantaggi delle polizze vita


I vantaggi delle assicurazioni vita sono diversi. Innanzitutto consentono di tutelare i propri cari, garantendo loro una rendita utile a vivere con agio la vita, in caso di morte del capofamiglia o unico percettore di reddito della famiglia. Un altro fattore positivo è legato alla possibilità di proteggere il proprio benessere economico dai rischi del futuro. Infatti, in caso di malattia, incidenti invalidanti, perdita di lavoro si può fare affidamento su una rendita che consente di fronteggiare al meglio le proprio esigenze economiche e integrare anche eventuali pensioni. Le polizze vita sono un valido strumento per evitare pignoramenti e sfratti qualora non si riesca a rispettare il piano di rimborso del mutuo. Tra gli altri elementi positivi anche la possibilità di detrarre i premi versati in sede di dichiarazione dei redditi. Mentre i beneficiari non sono getti al pagamento dell’Irpef o della tassa di successione sulle somme riscosse.


In conclusione stipulare una polizza vita ha sempre una sua convenienza, sopratutto per tutelare figli piccoli, il coniuge ma anche per affrontare gli imprevisi del futuro e godersi al meglio la pensione.



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Ultimo aggiornamento: 20/06/2018 19:58:41
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