Il versante bresciano, quello che da Sant'Apollonia di Ponte di Legno (Brescia) sale al Passo, è completamente sgombero di neve, mentre da domani - se le condizioni meteo lo consentiranno - proseguiranno i lavori sul tratto di strada del versante valtellinese, scendendo verso Santa Caterina Valfurva (Sondrio).
Lo scorso anno - complici le copiose nevicate di maggio che privarono tra l'altro il passaggio del Giro d'Italia sul mitico passo alpino - l'apertura avvenne a giugno inoltrato e fu un'estate complicata dalla frana del Ruinon che limitò la circolazione in entrambi i versanti, mentre nel 2020 l'apertura potrebbe essere anticipata rispetto al programma tradizionale che di solito prevede il via libera a bici, moto e auto nella terza decade di maggio. La strada del Passo Gavia resta chiusa, in entrambi i versanti, fino a nuova ordinanza dell'ente gestore.
Sono tuttora chiusi altri passi alpini: il Mortirolo, Vivione, San Marco, Crocedomini e la Forcola, quest'ultima collega Livigno con la Svizzera. Il primo ad aprire sarà il Passo Mortirolo, previsto dalla mezzanotte di domani, 11 maggio.