Ledro - Ledroman 2020 cambia pelle, si adatta ai tempi di Coronavirus e alle restrizioni cui sono sottoposte le competizioni agonistiche ma anche quest’anno ci sarà. Diverso, a distanza, non virtuale e con finalità benefiche a favore di chi in questi mesi è stato meno fortunato o si è prodigato a favore degli altri. "Volevamo esserci, nonostante tutto. Anche per dare un segnale di speranza e di voglia di tornare a praticare il nostro sport – spiega il presidente della società organizzatrice Carlo Santi - e così abbiamo previsto per il fine settimana di gara, 11 e 12 luglio, la possibilità di partecipare ad un duathlon a distanza, ciascuno nella propria zona, ciascuno sul percorso che trova più comodo, con l'unica necessità che partenza, zona cambio ed arrivo siano nel medesimo posto, in modo che salita e discesa si compensino per tutti".
Insomma, è durato solo pochi giorni il periodo di riformulazione voluto dagli organizzatori della TriLedroEnergy, costretti a rinunciare all'allestimento del triathlon sprint più amato d'Italia. Impossibile, stando all'attuale situazione emergenziale, proporre un evento con oltre mille partecipanti a metà luglio: la difficile decisione è maturata nel cuore di maggio, ma prima che il mese si chiuda, ecco arrivare una nuova ed appassionante proposta, per mantenere viva l'attenzione sul triathlon e per confermare la Valle di Ledro ed il suo lago culla ideale per praticare anche questa spettacolare disciplina.
La distanza di gara sarà ispirata proprio a Ledroman. "Si rinuncerà alla frazione a nuoto, non avendo tutti a disposizione un lago "sotto casa": si sfrutterà quindi il programma classico del duathlon: cinque chilometri di corsa, venti in bicicletta e altri 2,5 di corsa a chiudere. Noi della TriLedroEnergy sfrutteremo proprio il percorso di Ledroman, con le frazioni a piedi sulla ciclopedonale lungolago ed i due giri del lago in sella alla bici da corsa.