Bolzano - La Giunta provinciale di Bolzano ha adeguato le norme per la tutela dal Coronavirus. Previste regole meno severe soprattutto nei settori cultura e sport.
La Giunta provinciale oggi ha deciso di prendere nuovamente in esame le norme per la tutela dal Coronavirus ed ha deciso di adottare una serie di adeguamenti che riguardano in particolare l’allegato A della legge provinciale nr.4 dell’8 maggio 2020 riguardante le norme per la tutela della salute e delle attività nella cosiddetta Fase 2. Le modifiche entrano immediatamente in vigore.
“Tutelarsi reciprocamente nel migliore dei modi, quindi mantenere il distanziamento, usare la mascherina e lavarsi frequentemente le mani sono ancora obbligatori ma ora, almeno per alcuni ambiti vengono introdotte delle norme meno severe, soprattutto per quanto riguarda la cultura, lo sport ed il settore alberghiero. Sulla base delle segnalazioni pervenute abbiamo inoltre introdotto delle opportune precisazioni sulla base della concreta applicazione delle norme”, sottolinea il presidente della Provincia, Arno Kompatscher. Foto @ASP - Claudia Corrent.
Bande musicali e cori riprendono le prove
Le bande musicali ed i cori potranno nuovamente effettuare le prove osservando la regola 1/10 quindi 1 persona ogni 10 metri quadrati. E’ obbligatorio il controllo laser della febbre di tutti i partecipanti prima dell’inizio delle prove. Vi deve essere un distanziamento di sicurezza di 2 metri tra le persone. Le persone non devono posizionarsi frontalmente, ad eccezione del direttore, che in questo caso deve rispettare una distanza di sicurezza di tre metri. Il rispettivo strumento con accessori può essere utilizzato da una sola persona. La pulizia e la disinfezione degli strumenti viene effettuata a casa prima e dopo le prove. Ogni persona deve, prima di lasciare il posto assegnato, disinfettare le mani e coprire la bocca e il naso; Possibilmente le prove sono effettuate all’aperto. Nel caso di prove in luoghi chiusi tutte le porte e le finestre esistenti devono essere aperte almeno ogni 30 minuti.
Possibili gli spettacoli teatrali e le proiezioni di film
Sono possibili da subito anche gli spettacoli dal vivo, le proiezioni cinematografiche e gli spettacoli davanti a un pubblico, anche quelli all’aperto. L’occupazione delle sedie ovvero la sistemazione delle persone deve garantire che venga mantenuta una distanza di almeno un metro tra le persone con protezione delle vie respiratorie o venga mantenuta una distanza stabile tra le persone di almeno due metri tra persone senza protezione delle vie respiratorie. La distanza minima di un metro può essere ridotta solo se tra le persone sono installati dispositivi di separazione adeguati. In luoghi chiusi o in aree delimitate, dove non sono previsti posti a sedere per tutti i presenti, l’accesso è limitato mediante il rispetto della regola del 1/10 per evitare una densità di persone troppo elevata, come prerequisito per evitare il contatto diretto dei partecipanti. La distanza minima di un metro può essere ridotta solo se tra le persone sono installati dispositivi di separazione adeguati. L'entrata e l'uscita delle persone è regolata con l'ausilio di sistemi di guida, personale di sicurezza ed eventuali sistemi di prenotazione in modo tale che le distanze di sicurezza tra le persone possano essere mantenute in ogni momento. E’ obbligatoria la misurazione laser della febbre degli attori, del personale o dei responsabili prima della esibizione e prima del contatto con il pubblico.
Gastronomia, cura della persona, commercio
Per il personale di servizio, che durante il lavoro è continuamente al contatto con gli ospiti, non è più obbligato ad utilizzare mascherine FFP2, sono sufficienti le mascherine chirurgiche, inoltre, ma non in sostituzione, è possibile utilizzare una visiera protettiva.
Previsto anche un adeguamento per i tavoli: questi devono essere sistemati in maniera tale che due persone sedute una di fronte all’altra si trovino ad una distanza di 1,5 metri (sinora erano previsti 2 metri). In tutte le direzioni deve essere garantito un distanziamento di un metro tra le persone. In sostanza la Giunta ha previsto un'eccezione per il settore della gastronomia, per il resto vale sempre la regola dei due metri di distanziamentoo, al di sotto, l'obbligo di mascherina.
Per quanto riguarda le attività di cura alla persona non è più necessario l’utilizzo di mascherine FFP2 ma deve essere utilizzata almeno una mascherina chirurgica con visiera protettiva. Il personale ed i clienti devono lavarsi le mani prima e dopo la prestazione del servizio.
Nel commercio i gestori devono mettere a disposizione dei clienti dei guanti monouso. I clienti devono disinfettarsi le mani all’entrata ed all’uscita dal negozio.
Misure per i rifugi ed i campeggi
Viene ridotta la capacità ricettiva dei rifugi e degli ostelli.