Lo stesso coinvolgimento responsabile che viene richiesto ad ogni cittadino”.
Nei mesi scorsi non sarà sfuggita, quindi, la presenza dei giovani richiedenti asilo a fianco degli operai del comune nella manutenzione degli immobili scolastici o la pulizia delle strade dalle copiose nevicate delle ultime settimane: un'attività che è stata svolta in forma di volontariato, quindi senza nessun esborso per il Comune.
Quindi, dopo questa felice sperimentazione, si è realizzato un progetto più strutturato che intende proseguire sulla strada della integrazione.
“Nei giorni scorsi – dichiara il responsabile della Cooperativa, Claudio Isaia - un gruppo di ragazzi richiedenti asilo ha incontrato i ragazzi della scuola media. Nel corso dell’incontro, gli ospiti della Cooperativa hanno avuto modo di poter raccontare la loro storia personale, le motivazioni che li hanno spinti ad abbandonare la famiglia e il paese di origine, le proprie tradizioni per intraprendere un lungo e doloroso viaggio, presentandosi a loro in uno scambio che non è solo di culture ma di vite vissute”.
Un percorso che ha inteso costruire un dialogo aperto e pulito tra le giovani generazioni con l’auspicio di aprire le porte ad una integrazione reale.
“Crediamo che questo progetto, così come tutti quelli che abbiamo sostenuto, mandino un forte messaggio educativo proprio per le nuove generazioni che non sono ancora condizionate dagli stereotipi di chi ha un percorso di vita più lungo – specifica il sindaco -. I nostri ragazzi sanno essere molto più accoglienti di noi proprio perché il loro pensiero è libero da pregiudizi, non condizionato da luoghi comuni tipici degli adulti”.
Una progettualità che mette in campo tanti valori e tante azioni: dal rispetto e dall’accoglienza agli aspetti educativi; dalla condivisione di conoscenze di culture alla accettazione concreta delle diversità.
“Valori in cui crediamo molto e che abbiamo attivato in relazione alle diversità fisiche, alle capacità economiche, alle differenze di ogni genere e che continueremo a perseguire in ogni azione in cui se ne possa ravvedere la concretizzazione”, conclude il primo cittadino.