Sarebbe stato bello poter essere in piazza a lanciare anche un messaggio di vicinanza simbolica con tutti i centri della nostra provincia, ma le condizioni metereologiche lo hanno impedito".
"Per le imprese del commercio – ha spiegato Mauro Bonvicin – valgono i due documenti di riferimento: quello generale per tutte le imprese e quello specifico per le imprese del commercio. Esistono infatti una serie di comportamenti da seguire per fare in modo che operatori e clienti possano interagire in tutta sicurezza. Rimane una criticità che è quella del contagio da Covid-19 equiparato ad infortunio sul lavoro: in realtà si tratta di una previsione ancora peggiore, se possibile, perché un lavoratore contagiato (e può succedere anche al di fuori dei locali aziendali) rischia di mettere in seria difficoltà l’intera azienda".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort e l’assessore provinciale Roberto Failoni.
"Sono contento di poter essere qui – ha detto Bort – ad annunciare la riapertura. Gli effetti di questo blocco sono stati anche molto gravi sulle imprese del settore: nei provvedimenti provinciali ci sono misure a sostegno delle attività ma vista la pesantezza inaudita di questa crisi occorrerà monitorare sul lungo periodo l’evoluzione".
"La parola d’ordine – ha commentato Failoni – è sicurezza. Anticipiamo rispetto al piano nazionale per due motivi: il primo per dare un segnale di vita, di speranza, all’intero comparto. In secondo luogo, abbiamo ritenuto giusto che gli imprenditori possano utilizzare questi giorni per valutare la situazione della propria attività e introdurre i necessari accorgimenti per corrispondere ai protocolli di sicurezza. Confidiamo nel grande senso di responsabilità delle imprese trentine: più della volontà di riaprire, infatti, c’era l’esigenza di sapere come poter riaprire in sicurezza. Grazie ai rappresentanti di Confcommercio Trentino per aver partecipato ai tavoli di lavoro per gestire questa emergenza. Per un po’ di tempo dovremo convivere con questo virus quindi sarà necessario adattarci. Il presidente Fugatti avrebbe avuto piacere a partecipare a questo incontro ma gli impegni non gliel’hanno consentito: la mia rappresentanza valga come vicinanza di tutto il governo provinciale ad un comparto così importante per l’economia trentina. Oggi faremo una delibera per bar e ristoranti, perché lunedì riapriranno e vogliamo che lo possano fare in sicurezza. Come Provincia abbiamo previsto aiuti diretti ad ognuno, ma anche contributi sugli affitti e semplificazione burocratica".