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Commemorazione dei legionari cecoslovacchi a Riva del Garda, Campi ed Arco

Riva del Garda - A Riva del Garda, a Campi e ad Arco si è svolta la cerimonia di solenne commemorazione dei legionari cecoslovacchi. A Riva del Garda la cerimonia si è tenuta al monumento a Alois Štorch e Leopold Jerábek in località Grez; a Campi al monumento eretto nel cimitero del paese; e ad Arco alla statua di San Venceslao in via Paolina Caproni Maini, e a seguire al monumento di Prabi dedicato ai giovani soldati Antonin Jezek, Karel Novacek, Jiri Slegl e Vaclav Svoboda.


Per la Repubblica Ceca ha preso parte una delegazione guidata dal console generale aggiunto Michal Buchácek, dal Dipartimento veterani di guerra del Ministero della difesa con il direttore Pavel Kugler e il capo di sezione Milan Bachan, che è anche portavoce della Comunità legionari cecoslovacchi (che quest’anno compie i cento anni dall’istituzione). A Riva del Garda era presente l’assessore Silvio Salizzoni, con i Gruppi Alpini rivani più quello di Arco. Ad Arco c’erano il sindaco Alessandro Betta con gli assessori Gabriele Andreasi e Guido Trebo, con il Gruppo Alpini di Arco guidato dal capogruppo Carlo Zanoni e numerosi Gruppi dell’Alto Garda, più quello di Trento rappresentato da Luciano Rinaldi. Presente anche la Provincia autonoma di Trento con l’assessore Achille Spinelli. Ampia la rappresentanza di forze dell’ordine e polizia locale. Presente, infine, il coro Castel della Sat diretto dal Mo. Helmut Graf.


A Riva del Garda dopo la deposizione delle corone di fiori, la delegazione ceca ha premiato l’amministrazione comunale (nella persona dell’assessore Salizzoni) e il Gruppo Alpini di Riva del Garda (ha ritirato il riconoscimento Vittorio Cipriani) per la cura e la dedizione con cui è conservato il monumento.


Ad Arco, come avviene dal 2018, la cerimonia è iniziata alla statua di San Venceslao di Boemia, donata dalla Scuola di scultura di Horice a nome della Repuibblica Ceca per i cento anni dalla fine della prima guerra mondiale e dalla nascita della Repubblica Ceca. Quindi, il corteo si è diretto al monumento di Prabi, dove fra’ Sirio Zanoni -dopo un breve saluto di benvenuto del capogruppo degli alpini Carlo Zanoni- ha officiato la messa. Dopo la quale si sono tenuti gli interventi delle autorità: hanno preso la parola il sindaco Betta, il console Buchácek, l’assessore provinciale Spinelli, il colonnello Bachan e per l’Ana di Trento Rinaldi. Nella parole di tutti, il ricordo della tragedia immane che fu la Grande guerra, la follia di una violenza insensata che portò distruzione, sofferenza e morte, e un pensiero sentito e unanime al grande progetto dell’Unione Europea, che tra difficoltà e nuove sfide, da tanto tempo sta garantendo la pace e il benessere. Da parte di molti, un ricordo commosso a Giuliano Pellegrini, ex sindaco di Ledro, insignito nel 2011 del premio «Gratias Agit», conferito ogni anno dal Governo ceco a personalità di tutto il mondo che hanno contribuito alla promozione della nazione mitteleuropea, per il quale è stato osservato un minuto di silenzio. Infine, la delegazione ceca ha premiato, per la cura e la dedizione con cui sono conservati la statua e il monumento, il sindaco Betta e i capigruppo Ana di Arco Carlo Zanoni e di Nago Giuliano Rosà.

Ultimo aggiornamento: 27/09/2021 08:06:59
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