Luserna - "Coliving collaborare condividere abitare” è un progetto nato all’interno del Distretto famiglia della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri e promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili. L'iniziativa prevede la messa a disposizione di quattro alloggi da arredare, di proprietà di Itea spa, nel Comune di Luserna, con contratto di comodato a titolo gratuito (spese a carico del locatario) per un periodo di 4 anni.
Stamani, presso sala Bacher in via Costalta a Luserna, si è tenuta la presentazione alla comunità di questo progetto che ha già ricevuto oltre un centinaio di manifestazioni di interesse sia dall'Italia che dall'estero. Sabato scorso sono stati 12 i nuclei familiari che hanno approfittato della giornata di "porte aperte" per visitare gli appartamenti, 11 finora le domande ufficialmente presentate. E sabato prossimo, 25 luglio, si replica: a partire dalle 14.30 i nuclei familiari interessati potranno visitare gli appartamenti previa prenotazione.
La mattinata di lavori, che si è conclusa con la visita delle autorità locali e provinciali agli appartamenti, è servita anche per lanciare il prossimo tema del Festival della Famiglia, dedicato alla “Società trasformata: verso un’economia della sostenibilità?" ovvero alle sfide e alle opportunità dopo la pandemia da Covid-19.
L'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia ha spiegato come l'epidemia ha cambiato la percezione della nostra quotidianità: "Il Covid ci ha dimostrato che i territori decentrati, di montagna sono risorse per la comunità, rigenerare immobili non utilizzati per giovani coppie è una scelta coraggiosa e importante. Perché offre alle giovani famiglie le condizioni per diventare autonome, costruire un progetto di vita e contribuire allo sviluppo e alla vita di un territorio montano". L'assessore ha quindi ricordato il sostegno forte dell'amministrazione provinciale a questo progetto, che è frutto di una collaborazione sinergica di più soggetti e "risponde all'emergenza dello spopolamento, ricrea comunità e rivitalizza i nostri piccoli centri montani, sostenendo al contempo i nostri giovani".
Il dirigente dell'Agenzia per la Famiglia, Luciano Malfer, ha puntato l'attenzione sul grande interesse che sta riscontrando l'iniziativa con "oltre 100 richieste di informazioni, di cui il 10% provenienti dall’estero, 11 domande già presentate fra cui una da parte di una famiglia tedesca", evidenziando poi l'importanza di valorizzare il capitale immobiliare esistente per creare opportunità per le famiglie a costo zero. "L'abbiamo chiamata - ha spiegato il dirigente - l'economia della saturazione; da questo punto di vista vi sono già altri esempi impostati con questa logica, pensiamo allo ski family, ai trasporti e ai musei con gli ingressi speciali per le famiglie grazie all'EuregioFamilyCard.