occorre trovare una soluzione per il bene di tutti, puntando a un accordo tra Comune e la Società e per questo abbiamo istituito un gruppo di lavoro con esperti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Brescia, legali del Comune e della So.Sv.A.V oltre agli Amministratori e ai rappresentati della Società per individuare la soluzione migliore e che vada bene a tutti, poi sarà sottoposta al Consiglio comunale per la valutazione complessiva".
Il Comune di Temù vanta un credito da un milione e 200mila euro dalla So.Sv.A.V, accumulati nel corso degli anni e delle precedenti amministrazioni e da quando - nel dicembre scorso - sono stati scoperti i mancati pagamenti di canoni, l'ente locale è riuscito a recuperare l'IMU degli ultimi cinque anni, mentre i precedenti sono andati prescritti. Resta aperta la querelle sul canone da un milione e 200mila euro.
"La situazione - aggiunge Pasina - è imbarazzante, appena venuto a conoscenza della situazione come Amministrazione, anche a tutela dei dipendenti, abbiamo avviato una serie di incontri per trovare una soluzione". E la mozione approvata venerdì scorso da una parte del gruppo del suo gruppo di maggioranza? "Per me non è cambiato nulla - prosegue il primo cittadino di Temù - si va avanti nel percorso individuato, certamente la mozione va nella direzione opposta di quella da me prospettata, anzi punta a mantenere lo status quo". "Come sindaco - conclude Pasina - ho il dovere di tutelare gli interesse dell'intera comunità di Temù".