Crediamo che una banca gestita secondo questi principi rappresenti un valore per il territorio ed i numeri del 2019 sono una conferma della volontà di continuare ad assicurare un sostegno ad imprese e famiglie. In un panorama bancario in cui spesso si parla di necessità di aggregazioni per sopravvivere, i nostri numeri confermano che se una banca è gestita bene e con sani principi manageriali può stare sul mercato in maniera autonoma".
Il Vice Presidente Carlo Costa ha aggiunto: “Il Consiglio di Amministrazione ha scelto negli scorsi anni di puntare al rafforzamento della banca ed oggi i numeri parlano da soli. Tutti gli indicatori migliorano e confermano che le scelte strategiche sono state corrette.”
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò ha dichiarato: “Con grande piacere e soddisfazione presentiamo i numeri 2019, che rappresentano il miglior risultato della storia della banca degli ultimi 12 anni. Dietro questi numeri c’è il lavoro di circa 1200 persone che negli ultimi anni hanno contribuito a migliorare la banca. Senza dover entrare nel gergo tecnico penso si possa cogliere la fotografia di una banca che riscuote la fiducia della clientela, che genera una crescita delle masse ed una capacità di consulenza che permette di diversificare sempre di più i servizi offerti. La Cassa di Risparmio, come dice il nome, non poteva non puntare ad una crescita dei volumi di risparmio ed il risultato di crescita del 20% del risparmio gestito è la conferma di una strategia molto chiara di posizionamento competitivo sullo specifico mercato. Parlando di rischi, nei numeri 2018 erano già stati raggiunti bassi valori che corrispondevano ai migliori livelli del sistema bancario italiano. Nei numeri 2019 si punta con maggiore ambizione ad un livello di rischio in linea con quelli europei. L’indicatore del 2,3% netto dei crediti deteriorati è un valore che può già essere raffrontato con i livelli delle banche europee. La sfida dei prossimi anni è dedicata all’innovazione ed alla valorizzazione massima delle relazioni con i clienti. Siamo una banca che può crescere ancora e che potrà distinguersi per la capacità di innovarsi.”
Lo stato patrimoniale consolidato
La raccolta diretta ammonta a 7,106 mld di euro con un incremento del 6% rispetto a fine esercizio precedente (6,707 mld di euro).
La raccolta gestita ammonta a 1.645 mln di euro con un incremento del 19,7% sull'esercizio precedente (1.375 mln di euro).
La raccolta assicurativa ammonta a 1.023 mln di euro con un incremento dell’11,8% sul fine esercizio precedente (915 mln di euro).
I crediti verso clientela ammontano a 5,845 mld di euro aumentati dell’1,4% rispetto allesercizio precedente (5,762 mld di euro).
I crediti deteriorati ammontano a 372 mln di euro contro i 503 mln di euro di fine 2018, che diminuiscono pertanto del 26,1%.
La somma di bilancio si attesta a 9,6 mld di euro con un incremento del 5,5% rispetto a fine 2018.
Il conto economico consolidato
Il margine di interesse ammonta a 128,4 mln di euro (+1,7%)
Il margine da servizi ammonta a 82,1 mln di euro (+2,3%)
I costi operativi ammontano a 154,4 mln di euro ed aumentano, al netto delle imposte indirette e degli accantonamenti per rischi ed oneri, del 4,3% per effetto degli investimenti e nuove attività progettuali dedicate alla crescita.
L’utile lordo dell’operatività corrente ammonta a 45,2 mln di euro (+57,2%).
L’utile netto ammonta a 29,3 mln di euro (+24,5%).
Principali indicatori a livello consolidato
CET 1: 13,04% (2019); 12,30% (2018)
Tier 1: 13,85% (2019); 13,14% (2018)
Total Capital Ratio: 14,30 % (2019); 13,78% (2018)
LCR: 167,73% (2019); 182,71% (2018)
NPL ratio lordo: 6,36% (2019); 8,73% (2018)
NPL ratio netto: 2,27% (2019); 4,03% (2018)
Coperture crediti deteriorati: 65,9% (2019); 56,4% (2018) di cui per inadempienze probabili: 57,31% (2019); 49,88% (2018) di cui per sofferenze: 83,72% (2019); 69,80% (2018)
Cost Income Ratio: 71,34% (2019); 65,10% (2018). Il Cost Income Ratio non tiene conto dei versamenti al Fondo di risoluzione delle crisi e allo Schema di garanzia dei Depositi. E' ancora in corso l’attività di verifica da parte della società di revisione legale dei conti Deloitte & Touche S.p.A. Il progetto di bilancio dell’esercizio 2019 verrà esaminato e approvato nella riunione consiliare fissata per il prossimo 16 marzo.