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Arco: care-gap, la sedia post-pandemia di Anffas

Arco - Care-gap: la sedia post-pandemia di Anffas. Il centro occupazionale Anffas di Arco (Trento) ha consegnato stamattina all’Amministrazione comunale di Arco la prima di quattro speciali sedie chiamate "care-gap". Il progetto consiste nel recupero di vecchie sedie di legno, a cura delle persone impiegate nel centro di via Gazzoletti, e nella loro trasformazione in vivaci, colorate fioriere, da esporre in vari punti della città, quale messaggio di riconoscenza alla comunità. Alla prima “Care-gap", esposta ora all’entrata del municipio, se ne aggiungeranno a breve tre all’asilo nido comunale. E poi altre ancora.


Il nome è un gioco di parole denso di significati: l’allusione alla forma dialettale della parola sedia (simbolo di staticità e quindi della forzata immobilità imposta dalla pandemia di Covid-19), ovvero "carega", rimanda ai termini inglesi "to care" (prendersi cura degli altri in senso ampio, anche a livello sociale, l’interessarsi, il preoccuparsi, l’essere responsabile di e per l’altro) e "gap"” (divario, vuoto, come il periodo sospeso della pandemia ma anche la distanza che si vuole colmare per ritrovarsi più vicini).


"La pandemia - hanno spiegato ragazzi e staff di Anffas- ha avuto effetti pesanti sulla vita di tutti i giorni. Rivissuta in chiave positiva è stato il momento in cui si è potuto dare un valore nuovo alle cose. Così come abbiamo fatto con le sedie: simbolo di un periodo difficile, di staticità oltre che di lavoro, queste “careghe” non potevano avere più la stessa funzione perché il tempo le aveva logorate. Abbiamo quindi deciso di dare alle sedie una nuova vita, un valore ritrovato, come questa pandemia ci ha insegnato rispetto alle relazioni, portandoci ad apprezzarne alcune che prima davamo per scontate. Siamo ancora distanti, schermati e spesso isolati. Abbiamo il timore che in noi cresca un forte sentimento di individualismo, un po’ per comodità, un po’ per paura di ammalarci. Ma siamo convinti che nessuno possa affrontare la vita in modo isolato.

Come gruppo del centro occupazionale di Arco abbiamo pensato di regalare alle amministrazioni comunali le sedie restaurate nei nostri laboratori per ringraziare tutta la comunità dell’opportunità di vivere il territorio. Infatti abbiamo avuto l’occasione di conoscere e percorrere sentieri e strade, sederci e riposarci sulle panchine, nei parchi, godendo di uno spazio verde curato, il che ci ha permesso di stare bene e di trarne benessere. Ognuno di noi è diverso e unico, come le sedie sono di tanti e diversi colori. Questo è il nostro messaggio: care gap!".


Alla cerimonia di consegna (nella foto) c’erano tre dei ragazzi che hanno lavorato al progetto, Maicol, Serhej e Valentina, con le educatrici Alice e Barbara, il coordinatore Gianluca Carrara e la responsabile Maria Chiara Giorgi. Per l’amministrazione sono intervenuti il sindaco Alessandro Betta, l'assessore alle politiche giovanili Dario Ioppi e la responsabile dell’ufficio politiche sociali Viviana Sbaraini, presente anche la coordinatrice del nido comunale Raffaella Monti.


"Vi ringraziamo del vostro dono - ha detto il sindaco - davvero bello e pieno di significato. Un oggetto d’arredo che porta con sé un messaggio alto e importante. Quando abbiamo ricevuto il progetto, subito ci siamo detti che avremmo dovuto averne la giusta cura, collocandolo in un posto all’altezza del vostro slancio di generosità. Starà qui, proprio all’entrata del municipio, la casa di tutti gli arcensi, mentre in inverno la sposteremo all’interno. Sono contento che altre tre saranno all’asilo nido. Il nome è geniale, i significati che siete riusciti a dare alla parola dialettale “carega” sono davvero tantissimi, quindi vi faccio i miei complimenti sia per l’idea, sia per il messaggio, sia per come li avete realizzati. La “care-gap” è davvero bella e sono sicuro che molti si fermeranno ad ammirarla".


Anche l’assessore Ioppi si è complimentato, riconoscendo ai ragazzi di Anffas di "averci stupito", mentre Viviana Sbaraini ha proposto di ampliare il progetto coinvolgendo gli esercenti del centro di Arco, che potrebbero esporlo fuori dal proprio negozio.

Ultimo aggiornamento: 14/05/2021 16:59:55
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