Ponte di Legno (Brescia) - Una giornata alla malga di
Case di Viso, località che domina Ponte di Legno e l'Alta Valle Camonica. Arriviamo in malga una manciata di minuti dopo le 6, il sole è ancora dietro le montagne, c'è un silenzio surreale, ci si incammina su un sentiero verso l'Ercavallo e dopo una ventina di muniti a piedi si presentano due cani da guardia, abbaiano quasi a dirci "
qui non si passa, questa è casa nostra".

In lontanza si sentono i campanacci di una
settantina di
mucche dell'alpeggio, poco dopo incontriamo
Andrea Bezzi, titolare dell'omonima azienda agricola con sede a Ponte di Legno e attività a Case di Viso. Racconta come si vive nell'alpeggio a più di duemila metri di quota, i ritmi di un'attività a stretto contatto con la natura, che definisce "stupenda". Accanto c'è un giovane -
Edoardo, studente dell'Università della Montagna - che sta imparando il mestiere:
"fin da ragazzo ho sognato di svolgere questa attività e in questa stagione estiva sono dirattamente sul campo ed è eccezionale", dice sorridendio Edoardo.
L'alpeggio sopra Case di Viso è un vero paradiso, il silenzio è rotto solo dai campanacci delle "
regine" - come vengono chiamate da
Andrea Bezzi - che producono latte per la produzione dei formaggi, Silter Dop e Case di Viso.