Alassio - Un fiore nel piatto, il concorso
enogastonomico camuno ideato da
Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360, partecipa in questo weekend alla quinta edizione del
Festival Nazionale Cucina con i
Fiori ad Alassio.
L’edizione 2024 del Concorso di Cucina con i fiori eduli è un progetto promosso dal Comune di Alassio in collaborazione con l’Istituto IIS Giancardi Galilei Aicardi di Alassio e dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza. Le scuole partecipanti a questa edizione, oltre all’istituto alassino, che ospita la manifestazione, sono gli istituti di Biella e di Clusane d’Iseo in provincia di Brescia.
L’obiettivo del concorso, giunto alla quinta edizione, è di valorizzare l’aspetto gastronomico dei fiori, una delle maggiori ricchezze dell’intera Riviera del Ponente ligure e protagonista, anche per il 2024, dell’importante evento nazionale della Città di Alassio, il Festival Nazionale Cucina con i Fiori. I fiori eduli saranno utilizzati dalle brigate di cucina iscritte al concorso come ingrediente principale delle preparazioni e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto.
Nella prova i concorrenti hanno preparato delle ricetta con i fiori e la giuria, con presidente Alessandra Baruzzi, giudice internazionale di cucina e Coordinatrice nazionale di Lady Chef, e coordinata da Claudio Porchia, giornalista e presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza, ha valutato gli elaborati. In giuria anche l'organizzatrice del concorso nazionale “Un Fiore nel Piatto” Loretta Tabarini, lo chef Gianfranco Calidonna, la giornalista e divulgatrice agroalimentare Renata Cantamessa e lo chef Francesco Luise di Brescia.
La giuria ha preso in considerazione diversi criteri: presentazione; corretta preparazione; valorizzazione della presenza dei fiori; armonia tra gli ingredienti e gusto e sapore.