Passo Tonale - L'emergenza Coronavirus ha imposto la sospensione delle attività delle Sezioni di tutta Italia. Nonostante ci siano regioni in cui il virus ha colpito meno, la scelta del Club alpino Italiano è stata quella di aspettare le condizioni per ripartire tutti assieme. Ora, nella cosiddetta fase tre, il momento è arrivato. Il Cai autorizza la ripresa delle attività sezionali, sia escursionistiche che cicloescursionistiche.
Le iniziative però, devono rispettare delle regole precise che permettono di mantenere la sicurezza sanitaria. Allo stesso tempo, Il Club alpino non abbasserà la guardia, ma terrà monitorata la situazione, con la possibilità di sospendere le attività in caso di un nuovo rischio di contagio. Una ripartenza costruita con attenzione, con regole e accorgimenti elaborate dalla Commissione centrale escursionismo, da rispettare sia per gli organizzatori che per i partecipanti alle attività.
"Abbiamo scelto la strada dell'attesa, per essere sicuri della ripartenza di tutto il Club alpino italiano. Consapevoli dell'adagio, secondo cui da soli si va più veloci, ma assieme si va più lontano", dichiara il vicepresidente generale Antonio Montani.
Le regole individuate sono state pensate sia per gli organizzatori delle attività sezionali sia per i partecipanti. Qui di seguito il dettaglio
Le regole per gli organizzatori
- i direttivi dovranno inviare una comunicazione informativa ai partecipanti sulle regole da rispettare. Allo stesso tempo, il consiglio direttivo dovrà formare gli accompagnatori sulle modalità di rispetto delle regole di distanziamento sociale, di prevenzione e di gestione delle emergenze.
- Il Club alpino consiglia di programmare più mete ma con poche persone.