ESINE (Brescia) - Visita sulla tomba di don Antonioli. Domani, lunedì 15 dicembre, si rinnova la visita dei dalignesi sulla tomba di don Giovanni Antonioli, parroco dal 1947 al 1979 di Ponte di Legno.
I fedeli dell'Alta Valle Camonica, guidati dal parroco don Alessandro Nana, raggiungeranno la Media Valle per un momento di preghiera.
Il programma: alle 3:30 la partenza dall’autostazione di Ponte di Legno del pullman di fedeli, quindi un momento di preghiera sulla tomba di don Giovanni, alla 15:40 la Santa Messa nella chiesa di Santa Maria a Esine e in serata il rientro in alta valle.
La vita di don Antonioli - Nato a Monno il 6 febbraio 1917, don Giovanni entrò nel seminario diocesano di Brescia dopo le elementar entra nel seminario diocesano: venne ordinato sacerdote dal vescovo di Brescia, monsignor Giacinto Tredici, nel giugno 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale. Viene destinato curato a Ponte di Legno e qui conosce Giovan Battista Montini. che poi diventò vescovo di Milano e Papa Paolo VI.
E’ attivo nelle “Fiamme Verdi”, movimento bresciano della Resistenza. Nel 1946 è parroco a Pezzo; nel 1947 nominato parroco di Ponte di Legno, incarico che rivestirà sino al 1979. Nel 1952 conosce e diventa amico di padre Stanislao Breton, dottore alla Sorbona e docente di Metafisica all’Istituto Cattolico di Parigi. Durante la sua vita don Antonioli ha scritto libri: “Uomo tra gli uomini” (1966), “Mestiere, ministero, mistero” (1997), “L’ospite più strano” (1983), “Il mio prossimo, il mio paradiso” (1986). Nel 1970 gli viene diagnosticato il morbo di Parkinson. Viene trasferito, come rettore, nella chiesa di Santa Maria in Esine dove rimane fino alla morte nel 1992. Don Giovanni Antonioli rimane ancora oggi una delle figure che maggiormente ha dato lustro alla Valle Camonica.
Ultimo aggiornamento:
14/12/2025 00:30:43