ESINE (Brescia) - Un agosto di grande lavoro nei
Pronto Soccorso degli ospedali di
Esine ed
Edolo. Attività intensa per i numerosi incidenti stradali e in montagna, ma anche per soccorrere turisti e residenti in Valle Camonica colti da malore. La sinergia tra le strutture ospedaliere camune e Areu ha dato ottimi risultati, con tempestivi interventi e presa in carico del paziente.

Con il dottor
Jean Pierre Ramponi (
nella foto), direttore sanitario di Asst di Valcamonica, abbiamo fatto il punto sull'attività estiva nei due ospedali camuni.
"In primo luogo - spiega il dotto
r Ramponi - l'Asst di Valcamonica ha fatto una scelta strategica in questa stagione estiva: non sono stati ridotti posti letto rispetto agli altri periodi dell'anno, così da garantire un servizio continuativo in entrambi gli ospedali".
In questo periodo la Valle Camonica registra un elevato afflusso turistico, alcuni paesi hanno decuplicato la popolazione, e questo comporta una forte pressione sui due ospedali. L'Alta Valle, dove si concentra il maggior numero di turisti, provenienti da zone d'Italia diverse, ha fatto riferimento per malori o traumi all'ospedale di Edolo che rappresenta il primo presidio dove vengono svolti tutti i servizi sanitari. Poi, in base alla gravità, i pazienti vengono trattenuti a Edolo oppure indirizzati in altre strutture, prevalentamente a Esine, ma anche in altri ospedali bresciani e lombardi.
"La scelta dell'ospedale a cui indirizzare - prosegue il dottor Ramponi - è legata alla gravità del paziente e al tipo di patologia che presenta".
Nei Pronto Soccorso di Edolo ed Esine è stata finora registrata una crescita esponenziale di attività, nell'ordine del 35% rispetto agli altri periodi dell'anno e in crescita anche sul medesimo periodo dello scorso anno.
Un capitolo a parte meritano le lamentele rappresentate dai pazienti in codice bianco. Sovente devono attendere ore o anche mezze giornate prima di essere presi in carico, dimenticando che la scelta non è del medico, ma della gravità della patologia. Infatti è il tipo di gravità della patologia che stabilisce la precedenza dei pazienti.
In questa stagione estiva c'è stata anche un'ottima integrazione dei servizi ospedalieri erogati tra Edolo e Esine. La garanzia del servizio è data anche dal numero dei posti letto che non sono stati ridotti. L'ospedale di Edolo è un punto di riferimento importante in Alta Valle; ha un'elevata saturazione di pazienti in medicina, ortopedia e traumatologia ed ha finora accolto numerosi turisti che hanno avuto necessità di cure. A Esine è proseguita la programmazione degli interventi chirurgici.
Sul fronte del servizio di urgenza e emergenza, il dottor Jean Pierre Ramponi evidenzia "l'ottima collaborazione con AREU, garantendo una sinergia tra il recupero e il soccorso di persone infortunate, il trasporto nei due ospedali e l'attività dei Pronto Soccorso".