La condivisione della strategia è un elemento cardine anche in vista dei grandi eventi che caratterizzeranno questo prossimo triennio, a partire da Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e dai Giochi Olimpiaci e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Smart Destination: per lo sviluppo turistico in ottica “smart“ e digitale, da concretizzare attraverso un uso efficiente dei dati per la programmazione, l’attuazione e il monitoraggio delle politiche, l’arricchimento dell’offerta sfruttando realtà aumentata, metaverso e intelligenza artificiale, la diffusione di competenze per l’adozione di pratiche innovative di fruizione e promozione turistica.
Il valore del capitale umano: inteso come recupero del capitale umano fuoriuscito e attrazione di nuove risorse, attraverso la creazione di competenze di base e specialistiche, la riqualificazione/riconversione degli attuali profili, l’accrescimento delle competenze tecniche e di leadership.
Queste linee strategiche si declinano, a loro volta in obiettivi, che raccontano “come” dare attuazione alla strategia:
1. Programmare e governare il turismo secondo una strategia condivisa dall’ecosistema di riferimento, armonizzando i rapporti istituzionali, proseguendo il percorso di aggiornamento e monitoraggio della normativa di settore, orientando le politiche di promozione, innovando l’offerta con nuovi strumenti di comunicazione e nuovi linguaggi, organizzando tavoli di coordinamento con i territori e ancora attraverso azioni sinergiche con partner pubblici e privati, processi sinergici e di condivisione per la filiera turistica, azioni integrate e progetti interregionali.
2. Valorizzare le tecnologie di frontiera per realizzare concretamente un modello di Smart Destination, attraverso l’espansione dell'attuale offerta digitale del turismo lombardo (con l’interoperabilità tra l’Ecosistema Digitale del Turismo (EDT) e il Tourism Digital Hub (TDH)), la definizione di accordi e strumenti per la condivisione di dati tra tutti gli stakeholder dell’ecosistema regionale, l’adozione diffusa delle tecnologie emergenti in ambito turistico (realtà aumentata, metaverso ,intelligenza artificiale, ecc.), la valorizzazione del portale regionale e la creazione/integrazione di un Hub dedicato alla “ViaOlimpica” all’interno del Portale inLombardia.
3. Avere cura del territorio e dei “turismi”, valorizzando le eccellenze lombarde, attraverso iniziative a supporto della sostenibilità, incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, promozione di buone pratiche in ambito di turismo ambientale, incentivazione del ruolo della cittadinanza, promozione dell’identità, valorizzazione del patrimonio territoriale ambientale e culturale e valorizzazione della montagna, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
4. Puntare sulle persone e le competenze, quali fattori abilitanti la trasformazione, mediante l’analisi dei fabbisogni formativi, l’incentivazione del dialogo con il mondo accademico, le associazioni di categoria e gli operatori turistici, l’analisi delle esigenze del turista, l’accompagnamento verso l’uso di nuove tecnologie e nuovi linguaggi, l’incremento di azioni sinergiche per sviluppare un piano delle competenze e per favorire politiche attive per il lavoro.
Questa strategia, ha affermato Scurati, “mira a supportare il settore turistico, rinnovando ed ampliando l’offerta turistica regionale per renderla più sostenibile e più competitiva, puntando a sfruttare appieno il vantaggio dovuto alla pluralità e alla varietà del patrimonio turistico nelle sue peculiarità culturali, naturali, antropologiche, espresse anche attraverso i saperi, i talenti, le competenze e le tradizioni locali. Mira, inoltre, a qualificare l’offerta turistica, rendendone più sostenibile e innovativa la fruizione, promuovendo la trasformazione digitale del settore, la diffusione della cultura dell’accoglienza e lo sviluppo del capitale umano, patrimonio essenziale per la crescita del comparto. La realizzazione di questi obiettivi – ha concluso la relatrice - mette in gioco l’intero sistema turistico regionale, motivo per cui il piano punta a raggiungere questi risultati anche incoraggiando soluzioni organizzative e di governance più efficienti e favorendo le relazioni e le connessioni tra settori diversi”.
Voto contrario da parte del PD che con il Consigliere Pietro Bussolati ha stigmatizzato i tempi troppo brevi del dibattito: “Si tratta di un tema importante, non ci sono le condizioni minime per poter per poter affrontare un tema che merita grande attenzione”. Analogo rilievo da parte del M5S per motivare il semaforo rosso accesso dal gruppo. “Non è stato affrontato il tema energetico, che riguarderà le strutture ricettive per i prossimi anni”, ha osservato il Consigliere Raffaele Erba, aggiungendo che “è mancata attenzione sulla questione della sostenibilità e si è lavorato con tempi troppo stretti”.