Tutti fattori che stanno decretando il successo turistico della nostra Lombardia”.
Da un punto di vista territoriale, rispetto al medesimo periodo del 2018 Milano ha fatto registrare 6.019.586 di arrivi (+4%) e 12.434.428 di presenze (+4,5%). Ma è Sondrio a rimarcare un incremento record, con un +18,6% sul fronte arrivi (990.052) e un +23,9% nelle presenze, che si attestano a 3.724.981. In generale, da un punto di vista numerico, dopo Milano c’è Brescia. A seguire, ecco Como con 1.302.452 di arrivi (+12,2%) e 3.413.658 di presenze (+11,6%); Bergamo con 957.531 arrivi (+0,6%) e 1.930.895 di presenze (+3,2%); Varese con 1.032.232 di arrivi (in calo rispetto allo stesso periodo del 2018 con -0,8%) e 1.810.834 di presenze (+4,6%); Monza e Brianza con 456.237 arrivi (+12,3%) e 820.709 presenze (+10,9%); Lecco con 230.122 arrivi (+5,3%) e 638.347 presenze (+9,6%); Mantova con 270.674 arrivi (+12,3%) e 579.114 presenze (+13,2%); Pavia con 183.189 arrivi (-2,9%) e 396.524 presenze (+0,6%); Cremona con 167.281 arrivi (+0,2%) e 293.792 presenze (+3%). L’unica provincia con entrambi i dati negativi è Lodi, che ha fatto registrare un -5,6% negli arrivi (101.584) e un -7,4% nelle presenze (157.439).
Interessanti anche i dati relativi ai flussi turistici dell’estate scorsa: da giugno a settembre 2019 gli arrivi in Lombardia sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2018 del 7,1% e del 9% per quanto concerne le presenze. Ecco i dati provinciali: Monza e Brianza arrivi +20,9%, presenze +14,1%; Sondrio +17% e +22%; Como +11,8% e +11,8%; Mantova +9,9% e +11,9%; Brescia +8,4% e +7,1%; Milano arrivi +5,2%, presenze + 8,1%; Lecco +4,8% e + 10%; Bergamo +4,7% e +6,1%; Pavia +1% e +2,6%; Cremona -2,9% e +2,6%; Varese +0,2% e +9,2%; Lodi con -7% di arrivi nel periodo estivo e -9,9% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2018.