Siglando l'accordo di Programma, Provincia e Comune si sono fatti carico delle attività propedeutiche alla sua realizzazione: la Provincia di Brescia comparteciperà alle spese di progettazione il cui importo è stato quantificato in 54mila 560 euro, mentre il Comune di Sonico sosterrà i costi di acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell’intervento, quantificati in 30mila euro.
"Lungo il tracciato sono presenti infrastrutture turistico alberghiere, che rivestono interesse regionale e che rappresentano una delle maggiori fonti economiche della zona – hanno dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, e il Consigliere delegato Antonio Bazzani – abbiamo per questo ritenuto opportuno progettare una rotatoria nel tratto Berzo Demo–Edolo, certamente strategica per il territorio".
Soddisfatto il sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini: "Ringrazio la Provincia di Brescia per questo importante Accordo di Programma, che permette di realizzare una rotatoria sulla statale 42, in corrispondenza dei centri commerciali di Sonico. Si tratta di un punto decisamente pericoloso, che negli anni è stato oggetto di numerosi incidenti stradali. Mi auguro che entro il 2018 abbiano inizio i lavori".
La nuova rotatoria si inserisce nel quadro di riqualificazione della viabilità in Alta Valle Camonica: infatti oltre a Sonico sono previsti interventi a Edolo, sempre sulla statale 42 del Tonale e della Mendola e sulla statale 39 di Aprica.
I TEMPI
Il sindaco di Sonico ha indicato le tappe: a breve sarà avviata la procedura da parte del Comune per l'acquisizione delle aree adiacenti alla statale 42, nella zona dei centri commerciali, mentre entro un paio di settimane Gian Battista Pasquini e i tecnici comunali incontreranno i vertici di Anas per definire la fase preliminare del progetto. "Oltre a ringraziare la Provincia di Brescia per esserci vicini - afferma il primo cittadino Gian Battista Pasquini - sono soddisfatto che Anas abbia inserito l'opera di Sonico nel piano delle opere 2017-2018". Il progetto esecutivo dell'opera - che costerà attorno ai 400 mila euro - dovrebbe essere definito entro l'estate, poi ci sarà l'iter del bando d'appalto e il cantiere potrebbe aprire a inizio-primavera 2018.