Ceto (Brescia) – Il conducente del portavalori che il 12 luglio scorso ha messo in scena una rapina sulla strada della Media Valle Camonica tra Ceto e Braone, tuttora in carcere, sarà davanti ai giudici del tribunale di Brescia martedì 8 febbraio. Dovrà rispondere di simulazione di rapina e furto aggravato per aver fatto sparire 377mila euro che aveva sul portavalori, che stava consegnando per conto della Fidelitas.
La guardia giurata, 41 anni, di origine egiziana alla guida del portavalori, avrebbe – secondo l’accusa – simulato una rapina, ed è ora in carcere anche per furto aggravato. Il portavalori era partito da Brescia diretto verso la Media Valle Camonica per consegnare denaro a filiali di banche e Poste. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Breno il furgone ha preso una direzione opposta alla Valle Camonica e in questa fase secondo gli inquirenti sarebbero sparite le cinque valigette contenenti 377mila euro. Poi il blindato, vuoto delle valigette, sarebbe arrivato sulla strada tra Ceto e Braone, dove il 41enne ha denunciato l’assalto a mano armata di due persone. Le indagini hanno portato a scoprire la simulazione di reato e adesso il 41enne rischia una pesante condanna.