È un'occasione per fare sinergia e attuare un coordinamento per l'utilizzo della risorsa idrica che in questo momento dev'essere focalizzato verso l'agricoltura per cercare di garantire il completamento di almeno un ciclo di raccolto." "L'attenzione di Regione Lombardia su questo tema è altissima - ha concluso -, al punto che nei prossimi giorni sarà convocata una giunta regionale straordinaria dove verrà presentata una delibera per la dichiarazione di stato di crisi idrica regionale".
Siccità, Coldiretti Lombardia: ok Regione su coinvolgimento gestori dighe, fare presto
In un 2022 che finora ha registrato precipitazioni praticamente dimezzate è importante che, oltre alle deroghe temporanee agli obblighi del deflusso minimo vitale, venga rilasciata anche l’acqua dagli invasi montani indipendentemente dalle dinamiche della produzione di energia. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia nel commentare positivamente l’annuncio dell’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche sulla disponibilità dei principali referenti delle società idroelettriche operanti in Lombardia a sostenere le portate dei fiumi lombardi.
“Ringraziamo l’assessore regionale – afferma Paolo Carra, vicepresidente Coldiretti Lombardia – per aver condiviso e fatta propria la richiesta che gli abbiamo sottoposto in un incontro che abbiamo avuto nelle scorse ore. Nelle nostre campagne è emergenza siccità: manca l’acqua per irrigare le coltivazioni dal mais alla soia, dal riso agli altri cereali e foraggi per gli animali fino a frutta e verdura. Diversi agricoltori hanno già deciso di non seminare i secondi raccolti proprio per la scarsità idrica. Se vogliamo tentare di salvare almeno quello che è già in campo, vanno attuati subito interventi immediati come il rilascio dell’acqua dagli invasi montani. E bisogna farlo ora”.
Senza acqua – continua la Coldiretti Lombardia – non è possibile garantire la produzione di cibo Made in Italy sulle tavole dei cittadini in un momento peraltro difficile a causa della guerra in Ucraina e dei forti rincari nel carrello della spesa con aumenti di prezzi degli alimentari che hanno raggiunto a maggio il +7,1%.
La siccità – spiega la Coldiretti Lombardia – è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana con danni stimati in un miliardo di euro all’anno a livello nazionale, per effetto del calo dei raccolti che hanno bisogno dell’acqua per crescere. Ad essere colpito dalla siccità è l’intero territorio nazionale ma particolarmente grave è la situazione nella pianura padana dove per la mancanza di acqua – conclude la Coldiretti – è minacciata oltre il 30% della produzione agricola nazionale e la metà dell’allevamento che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo.