Rispetto al percorso originale, prima di arrivare a Edolo è stata inserita una salita inedita, quella di Cevo, 1054 metri di altitudine, gpm di terza categoria, per scendere di nuovo a Edolo, risalire all’Aprica dalla parte “dura”, prima dell'ascesa del Mortirolo 'valtellinese' e dell'arrivo a Ponte di Legno.
La nuova Cima Coppi diventa il Passo Manghen, 2047 metri nella penultima tappa, la Feltre-Croce d’Aune, “perché è la vetta più alta della corsa dopo la cancellazione del Gavia da percorrere”.
LA NOTA UFFICIALE DEL GIRO D'ITALIA
In considerazione del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, nonostante il grande lavoro svolto dalle amministrazioni delle province di Sondrio e Brescia, che hanno messo a disposizione squadre di uomini impegnati giorno e notte per liberare le strade, e alle quali rivolgiamo un sentito ringraziamento, la Direzione di Organizzazione comunica che, per salvaguardare la sicurezza dei corridori, la tappa 16 Lovere-Ponte di Legno avrà un nuovo percorso.
Località di partenza e di arrivo rimangono invariate. La tappa avrà una lunghezza di 194 km. La Cima Coppi sarà disputata sul Passo Manghen, durante la tappa 20.
Il Direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni: "Viste le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni che danno un peggioramento e il rischio slavine, purtroppo non potremo passare sul Gavia. Mi preme innanzitutto ringraziare le province di Sondrio e Brescia e tutti quelli che hanno lavorato per provare a mantenere il percorso originario. Prendiamo questa decisione questa sera per dare a tutti la possibilità di organizzarsi al meglio. Il nuovo percorso della tappa 16 prevedrà la salita di Cevo, inedita per il Giro, quindi il passaggio dall'Aprica dalla parte più dura, prima di scendere a Mazzo e affrontare il passo del Mortirolo e quindi l'arrivo di Ponte di Legno. La nuova Cima Coppi sarà quindi il Passo Manghen nella tappa 20".