Questo strumento permette ai comuni aderenti di:
- Adempiere agli obblighi di legge in tema di acquisizione di lavori, beni e servizi in forma aggregata;
- Conseguire economie e di alleggerire i propri uffici da incombenze e responsabilità;
- Entrare a far parte di un circuito virtuoso che mette a sistema le professionalità operanti sul territorio e le conoscenze in materia di contratti pubblici.
In provincia di Brescia, così come nel resto della Lombardia, non sono mai stati costituiti gli EGATO per la gestione del servizio rifiuti ed oggi ogni Comune, in qualità di Ente Territorialmente competente, è chiamato ad ottemperare a tutti gli adempimenti prescritti dalla delibera 443 del 31/10/2019 per la determinazione delle entrate tariffarie per l’erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti, le cui componenti di riferimento sono definite in conformità al Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti (MTR), di cui all’Allegato A della delibera.
“L’approvazione del Protocollo di Intesa – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Samuele Alghisi - permette di regolare i rapporti tra la Provincia di Brescia, la quale si pone come ente coordinatore a supporto dei comuni, e i comuni nell’ambito delle attività preordinate (controllo, pianificazione finanziaria/tariffaria, determinazione PEF e gestione della comunicazione) alla validazione dei PEF della tassa rifiuti”.
A tal fine, la Provincia di Brescia attuerà, tramite la propria Stazione Appaltante, le procedure di gara necessarie per individuare i soggetti specializzati nel settore; coordinerà, con il supporto di un gruppo di lavoro, composto dai referenti tecnici, indicati dai comuni aderenti tra i propri funzionari o professionisti incaricati, e degli operatori specializzati individuati, le attività di validazione dei PEF e verificherà che gli operatori specializzati individuati supportino l’ente territorialmente competente nell’integrazione della documentazione ove necessario.