Malonno - Un messaggio forte da Malonno (Brescia) dove nel pomeriggio si è svolta alla presenza del prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà, del sindaco di Malonno, Giovanni Ghirardi, dei sindaci camuni, in particolare Gian Battista Pasquini (Sonico), Luca Masneri (Edolo), Ilario Sabbadini (Corteno Golgi), Alessandro Panteghini (Breno), Ezio Mondini (Darfo Boario), Mirco Pendoli (Gianico), rappresentanti dei Comuni di Paisco Loveno, Angolo Terme e Pisogne, il consigliere regionale Francesco Ghiroldi.
Protagonisti i vertici di Anei (Associazione Nazionale ex Internati) con il presidente della Valle Camonica, Fabio Branchi, presenti anche il parroco don Simone Ziliani, il comandante dei carabinieri della Compagnia di Breno, capitano Filiberto Rosano, i comandanti della Stazioni carabinieri di Edolo, Luogotenente Rosario Fazio, e Cedegolo, Luogotenente Brunello Bacco, quindi il vicecomandante della Guardia di Finanza di Breno, la Protezione Civile Le Torri di Malonno, guidata dal presidente Thomas Salvetti, le associazioni degli alpini e in Arma con i gonfaloni, i Comuni con tanto di gonfaloni e la banda del paese che ha rallegrato la cerimonia di consegna di 56 medaglie d'onore agli eredi degli internati militari italiani nei lager nazisti.
Sono stati ricordati gli ex prigionieri di guerra che, dopo l'8 settembre 1944, vennero catturati dai tedeschi e internati nei lager e costretti al lavoro coatto e soprattutto lanciato un messaggio per raggiungere la pace in questo momento così difficile per la guerra tra Russia e Ucraina.