La straordinaria messa in scena ha potuto contare sull’adesione di 20 associazioni del territorio a Edolo Arts, l’idea del Centro Culturale Teatro Camuno e dell’Ufficio Cultura del Comune di Edolo nata con lo scopo di creare un contenitore di idee e progetti per lo sviluppo di eventi culturali sul territorio di Edolo, al fine di promuovere l’arte e la cultura nelle loro diverse forme, incentivando la popolazione a partecipare alla creazione e realizzazione delle iniziative proposte, attraverso un nuovo modo di “fare comunità”.
I laboratori del CCTC su scrittura e ricerca storica, recitazione, costumi e il coordinamento di Edolo Arts sono stati realizzati nell’ambito del progetto PIC (Piani Integrati della Cultura) di Regione Lombardia. Partecipazione gratuita.
Per informazioni: teatrocamuno@libero.it | 0364 773029
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"Come espresso da Papa Francesco, attraverso la Sua lettera apostolica Admirabile Signum, “il Presepe" fa parte del dolce ed esigente processo di trasmissione della fede”. Questo speciale processo parte fin dalla nostra infanzia e ci accompagna per tutta la vita, come un percorso spirituale volto, soprattutto durante le festività natalizie, a comprendere e riscoprire i valori dell’umanità, della speranza e dell’accettazione. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al buon esito di questa iniziativa, che si colloca all’interno di Edolo Arts. Invito tutta la popolazione ad assistere a questo lavoro collettivo che vede il coinvolgimento di tanti nostri concittadini e che si svolgerà nella cornice del borgo di Mù. L’auspicio è che contemplando il Dio Bambino, che sprigiona luce nell’umiltà del presepe, possiamo diventare anche noi testimoni di umiltà, tenerezza e bontà. Auguro a tutti voi un Santo Natale", Luca Masneri, sindaco di Edolo.
"Il presepe è frutto di un lavoro collettivo che vede protagonisti Edolo e la sua gente, attraverso le voci e la presenza di tanti attori. L’Umanità e il Natale sono raccontati da una drammaturgia ricca di vari contributi artistici. Il percorso itinerante per le vie del Borgo di Mù attinge alla tradizione popolare dei presepi viventi in un intreccio tra momenti storici di vita locale e racconto biblico, trattando in particolare temi sociali di varia Umanità. Il ricordo di “Natali passati” offre lo spunto per attualizzare i temi legati alla condizione dell’uomo e al suo essere sociale. “Admirabile Signum” - Tra l’umano e il Divino è un canto corale di speranza che trova radici nella solidarietà, nell’accoglienza e nell’inclusione.
La narrazione è un incrocio di azioni corali, monologhi, dialoghi, canti e immagini evocative, installazioni e simboli. La scena sulla collina del castello svela l’alfa e l’omega della parabola terrena del figlio di Dio, fulcro della tradizione cristiana. Non manca un innovativo apporto tecnologico: quadri viventi e contributi video arricchiscono l’aspetto iconografico", Bibi Bertelli, regista.