Perché un sacerdote ha fatto tutto questo? Semplicemente perché nei poveri, nei deboli, nei piccoli, nelle persone messe ai margini dalla società vedeva rispecchiarsi in modo privilegiato il volto di Cristo.
Il libro di Anselmo Palini dal titolo Don Pierino Ferrari. “Vestito di terra, fasciato di cielo” (ed. Ave, Roma aprile 2020, pp. 304, euro 14,00) è un testo di carattere divulgativo, arricchito dalla prefazione di mons. Giacomo Canobbio, già presidente dell’Associazione Teologi Italiani, e dalla postfazione del compianto Angelo Onger, giornalista, da sempre accanto a don Pierino Ferrari.
Non siamo di fronte a un trattato sulla spiritualità di don Pierino o sulla sua visione teologica, aspetti cui comunque si accenna. È un libro che cerca di ricostruire la vicenda biografica, umana e sacerdotale di don Ferrari tramite soprattutto le opere che ha creato, in particolare l’associazione Mamré e la fondazione “Raphaël-Laudato Sì”, e il servizio che ha svolto nelle diverse parrocchie in cui ha operato (Calcinato, Berlingo e Clusane).
Un’ampia appendice riporta alcuni scritti di don Pierino, tratti dalla notevole mole delle sue pubblicazioni. Sono testi che sono stati scelti per la loro profondità e per la loro attualità. Vengono riportati senza alcun commento, proprio per lasciare la parola al loro autore.
Sempre nell’appendice vengono proposte le testimonianze di alcune persone che hanno conosciuto direttamente don Pierino e che hanno condiviso con lui l’impegno per un Vangelo incarnato nelle vicende storiche, soprattutto in quelle dei più piccoli e dei più poveri.
Vi è infine l’elenco delle comunità, create da don Pierino, tuttora attive e operanti a Brescia e provincia.
Il vescovo emerito di Brescia, monsignor Luciano Monari, ha detto di don Pierino Ferrari: "Don Pierino appartiene alla discendenza di Gesù, cioè appartiene a quella marea infinita di persone che a partire da Gesù Cristo ha creduto nell’amore di Dio e ha speso il proprio tempo e le proprie energie per fare sì che le beatitudini si realizzassero nella storia, nel mondo, nella vita degli uomini. Mettete insieme le iniziative di don Pierino e vedrete un pezzettino di mondo. In quello spazio che le sue opere hanno raggiunto si è realmente compiuto il Vangelo. Lì davvero i poveri sono beati, e sono beati gli afflitti, e sono beati i miti, e sono beati quelli che cercano la giustizia, e sono beati i misericordiosi, e sono beati i puri di cuore e i cercatori di pace e anche i perseguitati nel mondo. Lì, nello spazio che don Pierino ha creato con le sue iniziative, c’è un’esperienza di gioia e di consolazione".