Dal 12 aprile, data di avvio dell’attività vaccinale sui centri massivi, sono stati vaccinati presso gli stessi 64293 utenti con prima dose e 56902 con seconda dose tra over80, 12-79enni e soggetti con comorbidità, disabili (inclusi caregivers) e soggetti estremamente vulnerabili del territorio camuno-sebino:
Sommando questi dati a quelli delle prime fasi della campagna – persone immunizzate fra personale sanitario, RSA, cittadini over80, Forze dell'ordine, Protezione civile, personale scolastico – ad oggi sono state vaccinate totalmente in Vallecamonica circa 67700 persone, mentre quasi 79600 hanno ricevuto almeno una dose.
Da lunedì 20 Settembre inzierà la terza somministrazione. Quest'ultima è rivolta a soggetti con immunodeficienze primitive ed altre malattie autoimmuni, oncologici e oncoematologici, persone con condizioni neurologiche e disabilià, trapiantati e/o insufficienza renale etc.
Ancora per la prossima settimana sono disponibili prime somministrazioni per coloro che non risultino ancora immunizzati, sia tramite prenotazione sia tramite l'accesso diretto per le fasce previste in precedenza. I centri vaccinali rimarranno aperti tutti i giorni nella fascia oraria 8-14 nella settimana 20-25 settembre.
Nell'ambito del "Piano per il monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado", il Laboratorio Analisi di Esine è uno dei sette laboratori che in Regione Lombardia svolgeranno le attività previste nel predisposto dall'Istituto Superiore di Sanità con la Struttura Commissariale per l’emergenza COVID-19. Il laboratorio da oggi, 17 settembre 2021, esegue la ricerca RNA virale SARS-CoV-2 su campioni salivari raccolti ogni 15 giorni in un campione di studenti individuato per l’indagine (circa il 5% della popolazione scolastica) appartenenti ad alcune classi di scuole del territorio dell’ATS-Montagna, i cui genitori avranno fornito consenso informato.
Accanto alla ripresa delle attività proprie del Presidio e alla prosecuzione dell'attività vaccinale, si sta intraprendendo un percorso che prevede la realizzazione di interventi strutturali, secondo la progettualità presentata e approvata da Regione Lombardia, che prevede l'investimento di circa 70 milioni di euro, in gran parte a valere sui fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR), allo scopo di potenziare i ser- vizi ospedalieri e territoriali della sanità camuna. Proseguono le attività necessaria, sotto il profilo tecnico-amministrativo, alla definizione e alla realizzazione di tali progettualità.