Da allora ha, coordinato e partecipato a tutte le emergenze sul territorio Comunale e non.
Così lo ricorda il gruppo alpini di Corteno Golgi: "Per le penne nere di Corteno Golgi, per i membri della Protezione Civile e per tutti quelli che l’hanno conosciuto è stato una guida amorevole sempre disponibile ad aiutare gli altri, aveva il cuore e le mani d’oro e una battuta scherzosa per tutti e ha dedicato tempo ed energie perché i valori a cui teneva venissero trasmessi alle future generazioni.
Lascia un profondo dolore all’interno della Comunità ma tutti lo vogliono ricordare con il suo “zainetto delle emergenze” per andare a fare il turno all’HUB vaccinale sempre pronto a tranquillizzare e sostenere i “futuri vaccinati. Con la certezza che ci rincontreremo sulle montagne del Paradiso e ci saluteremo cantando “…Amici mie sempre pronti a dar la mano, da vicino e da lontano…” come ci hai insegnato tu".
Il sindaco Ilario Sabbadini: "Esprimo a nome mio e di tutta l'amministrazione il dolore e il cordoglio per la morte di Bortolo. Il suo impegno da capogruppo degli Alpini e nella Protezione Civile è il segno distintivo di tutta la sua vita. Lascia l'esempio a chi oggi è chiamato a portare avanti questo impegno, per onorare anche la sua memoria".
Bartolo Taddei lascia la moglie Lella, i figli Elena e Riccardo, il genero Vittorio, i nipoti Alan e Marco e le sorelle. Oggi alle 19 nella chiesetta di San Bernardino e Simone a Megno si terrà la veglia di preghiera, i funerali si terranno domani - domenica 13 novembre, alle 15 - nella chiesa parrocchiale di Corteno Golgi.