E ne svolgono altre di azioni, in materia di agricoltura, foreste, incendi boschivi, attività agro-silvo-pastorali, bonifica e irrigazione, vigilanza e tutela sulla conservazione della piccola fauna e della flora, gestione dei Parchi, collaborazione in materia di governo del territorio e protezione civile".
"Esse - ha concluso Sertori - sono dunque a pieno titolo componente essenziale della fitta rete istituzionale di cui è intessuta la Lombardia: la salvaguardia delle tradizioni ma anche dello sviluppo delle comunità presenti nei rispettivi territori da esse costantemente assicurata merita la migliore attenzione da parte della Regione".
Di seguito il riparto operato a favore delle 23 Comunità Montane, sulla base di pesi percentuali adottati per le precedenti annualità e condivisi nella Conferenza dei Presidenti delle Comunità Montane. Con indicazione della Comunità Montana e dell'ipotesi di contributo funzionamento per l'anno 2023.
Oltrepò Pavese 485.165 euro;
Parco Alto Garda Brescia 365.282 euro;
di Valle Sabbia 498.304 euro;
della Valle Trompia 502.738 euro;
di Valle Camonica 857.142 euro;
del Sebino bresciano 283.426 euro;
dei Laghi bergamaschi 725.312 euro;
Valle Seriana 844.128 euro;
di Scalve 346.445 euro;
Valle Brembana 581.623 euro;
Valle Imagna 241.526 euro;
Lario orientale/Valle San Martino 476.215 euro;
Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera 408.864 euro;
Triangolo Lariano 403.168 euro;
Lario Intelvese 282.575 euro;
Valli del Lario e del Ceresio 606.805 euro;
Alta Valtellina 640.294 euro;
Valtellina di Tirano 417.308 euro;
Valtellina di Sondrio 597.585 euro;
Valtellina di Morbegno 455.127 euro;
della Valchiavenna 487.671 euro;
del Piambello 441.423 euro;
Valli del Verbano 551.875 euro.
TOTALE 11.500.000 euro