afferma Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia a enti locali, montagna e risorse energetiche.
“L’”Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici - Distretto del Po” - spiega l’assessore Sertori - convocato dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, riunitosi questa mattina, ha confermato la persistenza di gran parte del territorio distrettuale in stato di “severità idrica bassa in assenza di precipitazione”, condizione che riguarda l’intero territorio lombardo ad eccezione dei bacini del Ticino e dell’Oglio, che risultano in condizione di “severità idrica media”. Questo significa che i rischi connessi al fenomeno della siccità sono concreti, mentre ci avviciniamo all’inizio della stagione irrigua”.
Sulla base dei dati resi disponibili da ARPA Lombardia, emerge uno stato delle riserve idriche (costituiti dal manto nevoso, dagli invasi idroelettrici montani e dai grandi laghi regolati) complessivamente inferiore al 50% rispetto alla media di riferimento (2006-2020). Le previsioni metereologiche a breve e medio termine non prevedono precipitazioni che possano garantire di riequilibrare il deficit delle risorse mancanti al fine di soddisfare il fabbisogno di acqua per l’agricoltura.
“In questa particolare condizione di carenza idrica – conclude Massimo Sertori – il mio assessorato sta monitorando l’evoluzione della situazione unitamente alle altre regioni del bacino padano e sta valutando di porre in campo tutte le azioni più opportune per gestire la situazione di crisi idrica che si potrà manifestare a breve, contestualmente all’inizio della stagione irrigua”.