La seconda donna iscritta al corso è di Salò (nella foto una centrale operativa su unità mobile).
Tra gli argomenti del corso sono incluse, come in passato, nozioni generali di tecniche di primo soccorso sanitario e di attività di intervento dei nuclei specialistici del Corpo Nazionale, ad esempio SAF (Speleo Alpino Fluviale). Una buona parte del corso sarà dedicata alle esercitazioni tecnico-pratiche su varie tipologie d'intervento di soccorso tecnico urgente (incendi, incidenti stradali, recupero sostanze pericolose, dissesti statici, inondazioni, fuga gas, salvataggio persona).
L'esame finale del corso - articolato in 120 ore - è in programma nell'ultima settimana di maggio. Dopo un periodo di tirocinio, i neo vigili del fuoco saranno distribuiti tra i distaccamenti dislocati sul territorio provinciale.
I vigili volontari rappresentano per la provincia di Brescia, così come per tutto il territorio nazionale, una risorsa importante, che unitamente a quella dei vigili del fuoco permanenti contribuisce a garantire in ogni momento il soccorso tecnico urgente nel territorio.