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Giovedì, 13 gennaio 2022

Breno, è nata la Fondazione Valle dei Segni: valorizzerà cultura e turismo

Breno - E' nata la Fondazione Valle dei Segni, con l'obiettivo di rilanciare la proposta culturale e turistica del territorio, all'insegna di nuove importanti infrastrutture e di una gestione sempre più integrata del patrimonio di arte e storia della Valle Camonica. Un risultato importante che apre il 2022 e che mette a disposizione del territorio camuno uno strumento per lavorare sul PNRR.


"E' un grande progetto culturale e infrastrutturale, oggi abbiamo posto le basi per un'iniziativa importante per la Valle Camonica", afferma il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Alessandro Bonomelli (nella foto da sinistra Piantoni, Bonomelli e Lanzetti, sotto Piantoni e in basso Ghetti, Piantoni, Bonomelli, Lanzetti e Panteghini).
Nella sede della Comunità Montana di Valle Camonica a Breno (Brescia) un nutrito gruppo di sindaci e amministratori della Valle Camonica hanno sottoscritto - davanti al notaio Alessandro Serioli - l'atto costitutivo della nuova Fondazione "Valle dei Segni". Il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Alessandro Bonomelli, insieme alla presidente dell'assemblea dell'ente comprensoriale Marina Lanzetti che ha guidato gli amministratori locali verso questo importante obiettivo, hanno svelato il progetto della Fondazione.


La condivisione territoriale è totale, visto che per la prima volta nel settore culturale prende avvio un soggetto attuativo pubblico giuridicamente autonomo. L'obiettivo, posto che la Fondazione viene principalmente costituita per concentrarsi "Polo di attrazione internazionale e multimediale per fruire in modo innovativo l'arte rupestre" inserito quale progetto di maggior rilievo nel piano Strategico della Valle Camonica.


A presiedere la Fondazione è stato chiamato il manager bresciano Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia, camuno di adozione e profondo conoscitore della valle.

E' una conferma visto che Piantoni aveva già svolto il ruolo di presidente del Comitato istitutivo della Fondazione che nasce quindi in continuità con quel laboratorio al quale avevano aderito oltre 60 tra imprenditori e rappresentanti di enti e associazioni del territorio.


Alberto Piantoni ha anticipato il lavoro che svolgerà al fianco degli amministratori pubblici della Valle Camonica per il raggiungimento degli obiettivi e rafforzare l'immagine della Valle dei Segni e la sua penetrabilità nei mercati nazionali e internazionali. Ad affiancarlo nel consiglio di Amministrazione sono stati chiamati Marina Lanzetti, presidente dell'assemblea comprensoriale e sindaco di Ceto, insieme ai sindaci di Breno, Alessandro Panteghini, e Capo di Ponte, Andrea Ghetti. Alle sedute del Consiglio di diritto l'assessore alla Cultura della Comunità Montana con funzione di raccordo con le politiche culturali promosse degli enti comprensoriali.


Una compagine pubblica di amministratori, guidata da un imprenditore, con alle spalle una grande esperienza d'impresa (Piantoni è stato tra l'altro amministratore delegato di importanti aziende) con il compito di rilanciare il comparto culturale e turistico.


L'obiettivo della Fondazione si pone assolutamente strategico per un territorio che ospita il primo sito Unesco italiano e un patrimonio inestimabile di arte e storia che attraversa i secoli fino alle espressioni più recenti di arte contemporanea: realizzare nuove importante infrastrutture per la fruizione del patrimonio culturale da coordinare e gestire sempre più in forma integrata. Ma la fondazione dovrà occuparsi anche di promozione, marketing territoriale di formazione, di supporto ai sistemi culturali in stretta connessione con le strutture dei Comuni e della Comunità Montana.


Marina Lanzetti ha ricordato l'impegno degli amministratori locali per realizzare la Fondazione che diventerà strumento operativo per tutti gli enti del territorio al fine di attuare il piano strategico di valle e partecipare alle opportunità del PNRR.

Ultimo aggiornamento: 13/01/2022 23:57:42
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