Breno - E' nata la Fondazione Valle dei Segni, con l'obiettivo di rilanciare la proposta culturale e turistica del territorio, all'insegna di nuove importanti infrastrutture e di una gestione sempre più integrata del patrimonio di arte e storia della Valle Camonica. Un risultato importante che apre il 2022 e che mette a disposizione del territorio camuno uno strumento per lavorare sul PNRR.
"E' un grande progetto culturale e infrastrutturale, oggi abbiamo posto le basi per un'iniziativa importante per la Valle Camonica", afferma il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Alessandro Bonomelli (nella foto da sinistra Piantoni, Bonomelli e Lanzetti, sotto Piantoni e in basso Ghetti, Piantoni, Bonomelli, Lanzetti e Panteghini).
Nella sede della Comunità Montana di Valle Camonica a Breno (Brescia) un nutrito gruppo di sindaci e amministratori della Valle Camonica hanno sottoscritto - davanti al notaio Alessandro Serioli - l'atto costitutivo della nuova Fondazione "Valle dei Segni". Il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Alessandro Bonomelli, insieme alla presidente dell'assemblea dell'ente comprensoriale Marina Lanzetti che ha guidato gli amministratori locali verso questo importante obiettivo, hanno svelato il progetto della Fondazione.
La condivisione territoriale è totale, visto che per la prima volta nel settore culturale prende avvio un soggetto attuativo pubblico giuridicamente autonomo. L'obiettivo, posto che la Fondazione viene principalmente costituita per concentrarsi "Polo di attrazione internazionale e multimediale per fruire in modo innovativo l'arte rupestre" inserito quale progetto di maggior rilievo nel piano Strategico della Valle Camonica.
A presiedere la Fondazione è stato chiamato il manager bresciano Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia, camuno di adozione e profondo conoscitore della valle.